“Il gioco delle parti” di Pirandello di scena a Montecarlo




Nuovo appuntamento al Rassicurati con la rassegna della Fita
Domani (11 dicembre), dalle 16, al teatro dei Rassicurati di Montecarlo si terrà la sesta giornata della dodicesima edizione del festival nazionale L’ora di teatro – Un sipario aperto sul sociale organizzato dalla Fita di Lucca in collaborazione con il Comune di Montecarlo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Alle 16 è prevista per la performance socio-educativa: Sul palco lo spettacolo di Fita Lucca e Scuolina Raggi di Sole di Lucca. Ti regalo una storia è la restituzione finale del progetto Giovani costruttori di futuro – Itinerari artistici su diritti umani, inclusione, cittadinanza glocale e digitale.
Lo spettacolo. Il progetto, realizzato dalle due associazioni a valere sul Bando promosso dal Cesvot Siete presente – Con i Giovani per ripartire, ha inteso incoraggiare il protagonismo giovanile nella definizione di proposte per la costruzione di un futuro più resiliente, giusto ed inclusivo in risposta alla presente crisi sociale, sociosanitaria, economica ed ambientale, con il coinvolgimento di istituzioni educative e culturali sul territorio, comunità cittadine ed associazioni giovanili.
La performance corale Ti regalo una storia nasce dalle tematiche presenti nella dichiarazione universale dei diritti umani ed il filo conduttore della rappresentazione è proprio l’insieme delle storie immaginate e raccontate dai partecipanti ai laboratori artistici.
Progetto a cura di Rita Nelli e Angela Giannoni. La regia è di Tiziana Rinaldi.
A seguire alle 17,30, per lo spettacolo in concorso il gruppo teatrale La Betulla di Nave (Brescia) mette in scena Il giuoco delle parti di Luigi Pirandello.
Lo spettacolo. La commedia, tratta dalla novella Quando si è capito il giuoco, e rappresentata per la prima volta il 6 dicembre 1918 al Teatro Quirino di Roma, è una tra le opere pirandelliane dove il tema della maschera e dei ruoli imposti dalla vita sociale trova la sua massima espressione.
I personaggi costituiscono il solito triangolo: moglie, marito e amante, ma non si tratta di un dramma a sfondo borghese, bensì del dramma del protagonista, Leone Gala, che per sfuggire alla tragedia di una vita di dolore, decide di astrarsi, rifiutando i sentimenti e le passioni, riducendo la vita che gli scorre accanto a logica e ragione. Egli soffre della separazione della moglie e ancora l’ama, ma riesce a mascherare tutto benissimo, perché “s’è vuotato di ogni passione”, appagandosi del gioco dell’intelletto.
La moglie Silia è una donna inquieta, incapace di individuare per sé punti di riferimento, anticipatrice dell’angoscia e dell’alienazione d’oggi, non sopporta la compostezza e la placida indifferenza del marito. Neppure il rapporto con l’amante né la tanto agognata libertà riescono a dare un senso alla sua esistenza. Il rancore la porta a concepire una rivalsa nei suoi confronti, inducendolo a sfidare a duello il marchesino Miglioriti, responsabile di un’offesa da lei ricevuta.
Ma il logico “giuoco delle parti” si trasformerà in una razionale vendetta di Leone. La regia è di Bruno Frusca.
Note di servizio. Il biglietto d’ingresso per l’intero pomeriggio costa 8 euro (5 euro per bambini dai 7 ai 12 anni).
Per informazioni e prenotazioni, si può contattare Rita al numero 320/6320032 o alla casella di posta elettronica fitalucca@gmail.com.
I programmi delle rassegne organizzate dalla Fita Lucca sono consultabili sul sito www.fita-lucca.it o sulla pagina Facebook Federazione Teatro Amatori Lucca.