Metteranno in musica le storie scritte dalle donne delle case rifugio: ecco le Over Pink

13 dicembre 2022 | 17:29
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Metteranno in musica le storie scritte dalle donne delle case rifugio: ecco le Over Pink

Il progetto artistico nato da una collaborazione tra H-demia e centro antiviolenza Luna ha già un suo spazio su Radio 2000

È nato da un’idea di Annalisa Del Dotto, dance e vocal coach di H-demia di musica con la collaborazione del centro antiviolenza Luna e co-finanziato dalla Fondazione Cassa di risparmio di Lucca, il progetto artistico fatto fa sole donne Over Pink.

Un gruppo nato per veicolare un messaggio di non violenza attraverso la musica e la scrittura di testi che raccontano le esperienze vissute da donne che hanno trovato la forza di rinascere. Il progetto  prevede la formazione di una band vocale, sotto la guida di Annalisa Del Dotto, composta da sole donne, con uno spazio dedicato in radio nel programma Gatta ci Covasu Radio 2000.

I casting sono stati fatti all’interno della scuola di musica H-demia dove sono state scelte le migliori voci nel panorama lucchese. La band si chiamerà Over Pink e già il nome prelude a un progetto che racconta la voglia di andare oltre il confine del rosa, quell’aspetto romantico che però a volte determina un confine.

“Per il centro antiviolenza Luna è fondamentale il lavoro di prevenzione e sensibilizzazione sul tema della violenza sulle donne – hanno detto dal centro -. Per contrastare il fenomeno è necessario fare rete, collaborare con istituzioni, associazioni, scuole e cittadini: per questo abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di quando H-Demia”.

È stato chiesto alle donne ospiti delle case rifugio di scrivere dei pensieri sulla loro storia, sulla loro vita e sul percorso di rinascita che stanno vivendo attualmente. Queste saranno le fondamenta per i testi inediti delle Over Pink che potranno essere di stimolo sia per chi si trova in situazioni di violenza sia per chi conosce qualcuno che abbia bisogno di aiuto.

“Far conoscere – dicono ancora dal centro – inoltre, l’esistenza, l’essenza e le attività dei centri antiviolenza, è utile per far sapere che ci sono donne pronte ad aiutarle ad uscire dalla violenza, per trovare, attraverso l’ascolto, il supporto psicologico, la consulenza legale, il reinserimento lavorativo, delle nuove strade percorribili per una propria rinascita caratterizzata da autonomia e libertà”.

Annalisa Del Dotto collaborerà direttamente con le operatrici per ricevere i testi scritti direttamente dalle ospiti del centro. Il progetto poi si evolverà con la messa in musica dei testi e la cura degli arrangiamenti che rispecchieranno il pop di ultima generazione.