In San Micheletto al via il ciclo di proiezioni dedicato ai protagonisti dell’arte contemporanea

11 gennaio 2023 | 12:25
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In San Micheletto al via il ciclo di proiezioni dedicato ai protagonisti dell’arte contemporanea

Si parte sabato (14 gennaio) alle 17,30 con il film di Tomaso Pessina ‘Emilio Vedova. Dalla parte del naufragio’

Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna l’ormai tradizionale ciclo di proiezioni di video, film e documentari sull’arte proposto dalla Fondazione Ragghianti nel periodo invernale e realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Le proiezioni avranno luogo di sabato, a ingresso gratuito, nella sala conferenze Vincenzo da Massa Carrara nel complesso di San Micheletto a Lucca, con inizio alle 17,30, e saranno introdotte da una guida alla visione da parte di Alessandro Romanini, curatore della rassegna.

l'arte sullo schermo

Il ciclo L’arte sullo schermo, che si inserisce nella linea di ricerca tracciata da Carlo Ludovico Ragghianti, uno dei principali teorici e pionieri dell’utilizzo del medium audiovisivo per l’interpretazione e la divulgazione dell’arte, quest’anno è incentrato sul contemporaneo: da Emilio Vedova all’arte italiana degli anni Sessanta e Settanta, fino ad alcuni protagonisti della giovane e vivacissima scena africana.

Il primo appuntamento, sabato (14 gennaio) sarà aperto dal saluto d’accoglienza del direttore della Fondazione Ragghianti Paolo Bolpagni e vedrà la proiezione del film di Tomaso Pessina Emilio Vedova. Dalla parte del naufragio (2019, 68 minuti), con Toni Servillo.

Prodotto dalla Fondazione Vedova in occasione del centenario della nascita dell’artista veneziano, il documentario narra l’evoluzione artistica e biografica di Emilio Vedova, dalla sua formazione fino all’affermazione internazionale, utilizzando come guida i diari scritti dall’artista, letti e interpretati da Toni Servillo. Il video si caratterizza anche per la ricchezza dei materiali d’archivio utilizzati e per la vasta presenza di interviste a protagonisti del mondo dell’arte che commentano l’operato di Vedova, da Germano Celant a Karole Vail (attuale direttrice della Guggenheim Collection), da Renzo Piano a Fabio Gazzarri, storico assistente dell’artista, fino all’artista Georg Baselitz, curatore della mostra del centenario.

Gli appuntamenti successivi della rassegna sono in programma il 28 gennaio con La rivoluzione siamo noi. Arte in Italia 1967-1977 (2020, 83 minuti) di Ilaria Freccia e l’11 febbraio con The dreams of a story(2022, 65 minuti) dello stesso Alessandro Romanini.