Il genio di Ryuichi Sakamoto rivive in un documentario

La figura del polietrico musicista giapponese al centro dell’incontro nell’ambito di “Nuovo cinema Boccherini”
Il ritratto intimo e delicato del pianista e compositore Ryuichi Sakamoto tracciato da Stephen Nomura Schible. Il viaggio nella vita di uno dei più talentuosi musicisti del nostro tempo, inventore del pop nipponico e straordinario creatore di colonne sonore indimenticabili, lunedì prossimo (6 febbraio) alle 20,45 sarà il protagonista del nuovo appuntamento con Nuovo cinema Boccherini, la rassegna dedicata al rapporto tra cinema e musica, promossa dal Conservatorio Boccherini e dal Circolo del cinema di Lucca.
La malattia, il ritiro dalle scene e il ritorno, dopo appena un anno, con una vitalità e una creatività esplosive. Ryuichi Sakamoto: Coda, documentario presentato fuori concorso alla 74esima mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia si concentra sul ritorno all’attività del poliedrico musicista nipponico, che nella sua lunga carriera ha saputo reinventarsi più volte, sempre portando un importante contributo al discorso musicale contemporaneo.
Salito alla ribalta della scena musica internazionale con la Yellow Magic Orchestra, con la quale ha lanciato il pop giapponese, Sakamoto si è poi destreggiato tra vari generi musicali, dalla bossa nova all’elettronica, firmando alcune delle colonne sonore più belle grazie alla collaborazione con registi del calibro di Bernardo Bertolucci e Iñárritu.
Il documentario è in lingua inglese, sottotitolato in inglese, e sarà introdotto da Alessandra Fiori, docente di Storia della musica al Conservatorio Boccherini. L’ingresso è libero e gratuito. È possibile prenotare il posto a sedere sul portale Eventbrite. Per maggiori informazioni: www.boccherini.it.