A Lucca un anno di iniziative per i 170 anni dall’invenzione del motore a scoppio
La Fondazione Barsanti e Matteucci lancia un ricco programma di eventi per ricordare i due scienziati lucchesi che cambiarono la storia
Un anno di iniziative per celebrare i 170 anni dall’invenzione del motore a scoppio, ricordare i due scienziati lucchesi Eugenio Barsanti e Felice Matteucci e il lavoro di ricerca, la dedizione e l’intuizione con cui cambiarono la storia. Questa mattina (22 febbraio) si è alzato il sipario sul ricchissimo calendario promosso dalla Fondazione (che quest’anno festeggia 20 anni di attività) a loro intitolata e nata con lo scopo di diffondere la consapevolezza e l’interesse intorno a queste due importanti figure e alla loro invenzione.
In occasione del 170esimo anniversario, la Fondazione Barsanti e Maatteucci lancia una programma di iniziative che, da marzo a novembre, scandiranno il 2023 lucchese (e non solo), offrendo un palinsesto in grado di coinvolgere studenti, appassionati, professionisti, curiosi, famiglie, turisti e chiunque voglia scoprire qualcosa di più riguardo a coloro che hanno cambiato il mondo del trasporto.
Dalle iniziative per la scuola e per gli studenti, passando per un dibattito sul futuro sostenibile dei trasporti, fino alla pubblicazione di un volume a fumetti di Bigo sulla storia del motore a scoppio di Barsanti e Matteucci: sono numerosi gli appuntamenti in programma, che si chiuderanno con la Fondazione protagonista all’interno della kermesse Lucca Comics & Games.
“Siamo molto orgogliosi di poter presentare questo ricco programma di eventi – commenta la presidente della Fondazione, ingegner Maria Luisa Beconcini – costituito, da un lato, da iniziative promosse esclusivamente dalla Fondazione, e, dall’altro, da momenti in cui la Fondazione si inserisce in manifestazione già consolidate. Un segno che, il nostro lavoro, è, da una parte, sempre più solido e strutturato , e, dall’altra, ogni anno più radicato e sostenuto dalla città, che ci dimostra sensibilità e attenzione, sia nelle collaborazioni che nella partecipazione. Questo è il frutto di un impegno che portiamo avanti da 20 anni per onorare la memoria di due concittadini che rappresentano un orgoglio per Lucca e per l’intero Paese. Quest’anno, l’anniversario della Fondazione coincide con i 170 anni del motore a scoppio e, per questo, abbiamo ritenuto opportuno dare un rilievo ancora maggiore alla nostra missione, esplicitandola in questo palinsesto. Abbiamo cercato di dare rilievo a temi che sensibilizzassero e generassero interesse, sia dal punto di vista storico che culturale e sociale, con l’obiettivo di rivolgerci a un pubblico eterogeneo: grandi e piccini, professionisti e curiosi, interessati e appassionati, lucchesi e non. Siamo davvero fieri di ciò che ci aspetta e ci auguriamo una partecipazione importante da parte di tutti”.
La Fondazione si aspetta un sostegno da parte del Comune d Lucca e ha chiesto di partecipare al Vivi Lucca 2023: “Il nostro obiettivo è quello di tenere aperto il museo del motore a scoppio Barsanti e Matteucci (ubicato in via Sant’Andrea 58, a due passi dall’ingresso della Torre Guinigi ndr). L’apertura del 2023 è fissata per il primo di aprile – commenta la presidente Beconcini -, magari con un supporto (da parte di Comune o Fondazione Crl ndr) riusciamo a farlo prima o a restare aperti anche tutti i venerdì estivi e nei fine settimana intorno a Natale. Vediamo, attendiamo risposte”.
Il programma
Si parte il 31 marzo con la proclamazione dei vincitori del concorso Un luogo per i 170 anni del motore a scoppio, in attesa della cerimonia di premiazione che si terrà il 4 giugno. Il progetto si è rivolto agli studenti del liceo artistico Passaglia di Lucca, che hanno partecipato con la realizzazione di un luogo dedicato a questo importante anniversario: l’elaborato vincitore verrà utilizzato sull’intero materiale pubblicitario e illustrativo inerente a tutte le manifestazioni organizzate. Un’idea nata anche per avvicinare i giovani alle tematiche legate al motore a scoppio e più in generale al trasporto, anche attraverso linguaggi nuovi e a loro familiari, riconoscendone abilità tecniche e creative.
L’attenzione per gli studenti non finisce qui. Fino al 15 gennaio 2024, infatti, è possibile inviare a barsantiematteucci@pec.playnet.it la domanda di partecipazione al concorso per la tesi di laurea magistrale sul tema Il futuro del motore alternativo a combustione interna nella prospettiva della sostenibilità energetica (le tesi dovranno essere discusse tra gennaio 2022 e dicembre 2023). Un progetto che testimonia l’interesse della Fondazione nella sfida del nostro tempo, con la volontà di stimolare i giovani a immaginare un futuro sostenibile in termini di trasporto e spostamento.
Dal 15 aprile e ancora nei giorni 13 maggio, 17 giugno, 8 luglio, 30 settembre, 14 ottobre, spazio alle Mattinate al Museo, le visite guidate all’interno del museo del motore a scoppio dove sono illustrati gli studi effettuati e i risultati conseguiti da Barsanti e Matteucci a partire dal 1843 e che, per l’occasione, vedrà la presenza di alcuni ospiti speciali: gli artisti Elio Lutri, Lucia Morelli e Michele Neri. Largo all’arte, in tutte le sue forme, anche fra il 27 aprile e il 1° maggio perché, la Fondazione, si inserisce nel Lucca Classica Music Festival, aprendo le porte del Museo per una visita guidata straordinariamente preceduta da un momento musicale di altissimo livello
Ancora di temi legati ai trasporti si parlerà in occasione di una conferenza che si terrà nella mattinata del 4 giugno: in chiave artistica con Paolo Bolpagni (Fondazione Ragghianti), ed in chiave divulgativa durante un dibattito al quale parteciperanno insigni ricercatori impegnati sui temi del futuro sostenibile dei trasporti. In concomitanza, pregevoli veicoli d’epoca saranno esposti in alcune piazze del centro storico nell’ambito di una manifestazione organizzata in collaborazione con Aci storico, Club Balestrero Veicoli d’Epoca di Lucca e con il Club Moto d’Epoca Fiorentino.
Un settembre denso di libri e di nuove letture è poi quello che ci attende quest’anno con la pubblicazione di due volumi: Barsanti e Matteucci e l’invenzione del motore a scoppio, dei professori ingegneri Paolo Di Marco dell’università di Pisa e Giovanni Ferrara e Adriano Milazzo dell’università di Firenze, edito da Maria Pacini Fazzi Editore, ed un volume a fumetti di Bigo sulla storia del motore a scoppio di Barsanti e Matteucci, alle cui fasi salienti di realizzazione è prevista la partecipazione degli allievi di due scuole lucchesi.
Inoltre, il 29 settembre, la Fondazione parteciperà alla Notte dei Ricercatori a Firenze e, nell’occasione, dopo aver introdotto il volume Barsanti e Matteucci e l’invenzione del motore a scoppio, si potrà assistere alla proiezione del video che illustra la storia dell’invenzione del motore a scoppio, realizzato per il museo di via S. Andrea.
Ancora spazio alle auto storiche con l’evento a loro dedicato perché, il 12 ottobre, nell’ambito della Monrace Gv Cup 2023, la Fondazione esporrà il modello di motore Barsanti e Matteucci alla postazione di partenza e darà la possibilità di assistere a una visita guidata del Museo riservata agli equipaggi partecipanti.
A chiudere un anno di appuntamenti, sarà poi l’inserimento della Fondazione Barsanti e Matteucci all’interno della kermesse Lucca Comics & Games, nei giorni dall’1 al 5 novembre, quando la manifestazione richiamerà in città persone da tutto il mondo. Un momento importante per portare avanti gli obiettivi della Fondazione e proporre iniziative in grado di diffondere sempre più, anche oltre i confini, il valore e l’impegno dei due scienziati lucchesi che, nel 1853, depositarono presso l’accademia dei georgofili di Firenze una memoria in cui davano conto degli esperimenti svolti al fine di ottenere energia meccanica dallo scoppio dei gas infiammabili. Nello stesso anno, alla Fonderia Benini di Firenze fu realizzato un motore secondo i loro progetti, che probabilmente non fu mai utilizzato, ma che comunque costituisce il primo prototipo di motore a scoppio della storia.
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