Perché via della Stufa si chiama così? Uno stradario ripercorre l’origine di 250 toponimi lucchesi

28 febbraio 2023 | 13:12
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Perché via della Stufa si chiama così? Uno stradario ripercorre l’origine di 250 toponimi lucchesi

Scritto da Manlio Fulvio ed edito per la prima volta nel 1968, ‘Lucca: le sue corti, le sue strade e le sue piazze’ è ora riproposto da Pacini Fazzi e disponibile in tutte le librerie

Contrada San Salvatore, Canto d’Arco, Chiasso Barletti, corte Campana, piazza Parigi, piazzetta della Zecca, via dei Filatori, vicolo del Pescatore, terziere San Salvatore, porta San Jacopo. I nomi delle strade e delle piazze lucchesi svelati in un libro edito dalla Maria Pacini Fazzi.

Perché via del Ghironcello, del Pallone o via della Stufa si chiamano così? Da dove si originano e cosa significano i nomi delle strade della nostra città? E perché non partire proprio dal nome delle strade per imparare a conoscerne la storia? È proprio ciò che si propone lo stradario storico scritto da Manlio Fulvio ed edito per la prima volta nel 1968, Lucca: le sue corti, le sue strade e le sue piazze è ora riproposto da Pacini Fazzi, nella I classici della cultura lucchese e disponibile in tutte le librerie.

Uno volume con cui entrare a tu per tu con famiglie, episodi e attività, che hanno segnato la funzione e la struttura della città e con i tanti personaggi, antichi e moderni, che ne hanno fatto grande la storia. Curiosità da sciogliere, conoscenze da approfondire attraverso un libro ricco e articolato ma di piacevole lettura e di facile fruizione che dopo un breve inquadramento storico-artistico, affronta l’origine di oltre 250 toponimi ordinati alfabeticamente passando in rassegna vie, chiassi, porte, cantoni, vicoli svelando l’origine dei loro nomi.