“Mangiarsi il futuro”, al liceo sportivo di Lucca un concorso dedicato all’alimentazione
Torna il progetto a cura dell’associazione ‘Amici del cuore’ di Lucca: in corso anche il progetto di alternanza scuola-lavoro con 80 studenti
Scuola e sanità a braccetto per sensibilizzare gli studenti sul tema dell’alimentazione. A Lucca torna il progetto dedicato agli studenti del territorio, Un poster per la salute, a cura dell’associazione Amici del cuore di Lucca in collaborazione con l’ufficio scolastico territoriale ed il Comune
L’associazione Amici del cuore di Lucca da diversi anni ha strutturato un percorso congiunto e continuativo per la prevenzione-promozione della salute in ambito scolastico. Il tema del concorso, indetto per l’anno scolastico 2022/2023, è Mangiarsi il futuro ed è relativo all’alimentazione. Sarà esposto agli studenti del liceo sportivo dell’istituto Fermi/Giorgi, dai professionisti del centro di sanità solidale dell’associazione (Guidantonio Rinaldi, internista; Claudia Carmassi, psichiatra, e Beatrice Francioni, nutrizionista).
L’argomento verrà trattato da ciascun professionista, secondo l’ambito specifico di competenza durante incontri programmati con l’ausilio di strumenti digitali durante momenti di lezioni e consegna materiali didattici. In riferimento al tema proposto, gli studenti potranno esprimere le proprie considerazioni e\o deduzioni- pensiero con un disegno o arte figurativa dove metteranno in evidenza le eventuali cause, legate all’alimentazione, che possono danneggiare la salute. Gli alunni toccheranno anche il tema del cibo inserito in un’ottica sostenibile con un incontro dal titolo “dieta che fa bene al Pianeta”. Le opere classificate saranno premiate, grazie ai premi messi a disposizione dal comune di Lucca e dall’associazione Amici del cuore.
Il nuovo progetto è stato svelato questa mattina (2 marzo) dalla dirigente dell’ufficio scolastico territoriale Donatella Buonriposi, dall’avvocato Silvana Giambastiani (referente dell’associazione Amici del Cuore), dall’assessora alla scuola del comune di Lucca Simona Testaferrata, dalla vicepreside del polo scientifico Fermi/Giorgi Morena Vannucchi e dal prof Claudio Oliva. Presente, inoltre, una rappresentanza di studenti del polo Fermi/Giorgi.

“La scuola e la sanità sono sempre più vicini – commenta Donatella Buonriposi -. Un binomio imprescindibile imprescindibile e lo abbiamo capito con la pandemia. I ragazzi hanno bisogno di questi due elementi, scuola e sanità. Quest’anno, grazie a questo progetto, gli studenti del liceo sportivo affronteranno il tema dell’alimentazione. Un tema molto attuale anche alla luce del recente caso delle ‘Farfalle’, le giovani atlete di ginnastica ritmica che, dopo la pressione delle allenatrici, sono cadute in anoressia perché non si sentivano più adeguate. Ecco, una cosa va sottolineata: al primo posto va messa sempre la persona. Ringrazio gli Amici del cuore per l’impegno su scuola e territorio e lancio una proposta: proviamo a fare un protocollo per dotare le scuole di uno sportello con specialisti come psicologo e nutrizionista. Un punto di riferimento per i ragazzi che potranno richiedere un appuntamento anche una volta al mese”.
“Scuola e sanità devono andare a braccetto – sottolinea Simona Testaferrata -. Dobbiamo sostenere i ragazzi a ripartire in maniera importante dopo la pandemia. Sul tema dell’alimentazione c’è ancora tanto da fare. È importante però capire che lo sport fa bene, è salute”.
L’impegno dell’associazione con il citato l’istituto Fermi/Giorgi, vede, anche per quest’anno 2022/2023, il rinnovarsi del progetto di alternanza scuola-lavoro, grazie allo spirito di collaborazione fattiva della dirigente del polo, la professoressa Francesca Bini, e del prof Alessandro Capasso. Il progetto, già iniziato, interessa circa 80 studenti, che si ritrovano alla sede dell’associazione Amici del cuore, per assistere a prove pratiche e acquisire informazioni attraverso confronto e dialogo coi medici, nell’ambito delle varie discipline scelte (13 le professionalità richieste).
Il progetto Un poster per la salute, nato nel 2018 con il tema I nemici del Cuore poi proseguito nel 2019 con il tema Amici per la pelle, ha visto coinvolti gli istituti di primo e secondo grado della Piana di Lucca per una partecipazione di quasi 250 studenti che nei due anni di progetto hanno realizzato svariati elaborati che hanno rispecchiato le tematiche in oggetto. Inoltre, l’associazione Amici del cuore sarà presente al Fermi/Giorgi il 24 marzo con il direttore sanitario del centro di sanità solidale, Alberto Tomasi, ed esperti dell’Asl locale, con un incontro sulla tematica del doping.
Nel dialogo e confronto, con scuola e istituzioni, si sono colte, inoltre, molte problematiche che riguardano la salute delle giovani generazioni, legate a disturbi del neurosviluppo nell’età evolutiva, disturbi specifici di apprendimento. Si tratta di materia che necessita di essere conosciuta meglio da genitori, insegnanti, istituzioni, per una diagnosi precoce e di concreto aiuto. Per questo è stato già anticipato che il tema scelto per il prossimo anno scolastico, che riguarderà le citate problematiche. Sarà organizzato, ad ottobre prossimo, un convegno per la trattazione dell’argomento da parte di specialisti, con il coordinamento della dottoressa Annalisa Risoli, fisiatra, professionista che opera al centro di sanità solidale. Per l’anno 2023/2024, il tema scelto, per l’attività di promozione/prevenzione nelle scuole, riguarderà, appunto, problematiche della disprassia/dislessia e delle molteplici manifestazioni di tali disturbi.
L’associazione Amici del cuore, negli ultimi anni, è impegnata, inoltre, con il progetto Malattie Rare, in aiuto alle famiglie di ragazzi/e affetti da tali patologie, in collaborazione con enti e istituzioni, come è emerso nei lavori della tavola rotonda, tenutasi, nella giornata internazionale dedicata alle malattie rare di martedì (28 febbraio) nella sala degli Specchi di Palazzo Orsetti.
L’associazione Amici del cuore riprende, dunque, con rinnovato entusiasmo la propria attività nelle scuole, e non solo, dopo questi anni di forzata sospensione a causa della pandemia.