Artigianato e America, in San Micheletto un convegno sul ‘genio italiano’

8 marzo 2023 | 12:05
Share0
Artigianato e America, in San Micheletto un convegno sul ‘genio italiano’

Appuntamento domani (9 marzo) alle 17

Il genio italiano nello specchio d’America, manifatture tra artigianato e industria da Cadma a Italy at Work. È questo il titolo del pomeriggio di studi che si terrà domani (9 marzo) alle 17 nella sala conferenze Vincenzo da Massa Carrara alla Fondazione Ragghianti.

Nell’àmbito dei più recenti studi sugli scambi culturali ed economici italiani nel Novecento, le relazioni con gli Stati Uniti d’America emergono come un caso esemplare, da indagare cercando nuove intuizioni sulle origini e gli sviluppi della globalizzazione. In particolare, negli anni immediatamente successivi alla Seconda guerra mondiale, in concomitanza con il Piano Marshall e l’avvio della Guerra Fredda, gli interessi che gli Stati Uniti nutrono nei confronti dell’Italia sono notevoli e articolati, e sostanziano iniziative e progetti come la Cadma – Commissione assistenza distribuzione materiali artigianato, attiva tra il 1945 e il 1948, e la mostra Italy at Work. Her renaissance in design today, itinerante nelle città americane tra il 1950 e il 1953.

In tale scenario, che vede il contributo determinante di Carlo Ludovico Ragghianti, si creano le condizioni per il sostegno, la rappresentazione e la valorizzazione della cultura progettuale e produttiva italiana (artigianale e industriale), con rilevanti ripercussioni sulla composizione di un immaginario collettivo identitario ampiamente impiegato, per lungo tempo, nella promozione del “designed and made in Italy”. Per sondare questi argomenti si terrà quindi un pomeriggio di studi finalizzato ad analizzare tutto ciò, affrontando temi come le relazioni politiche e culturali dell’Italia nel dopoguerra, le reti internazionali che videro coinvolti artisti e designers di particolare rilievo e la storia di manifatture di pregio, in parte attive ancora oggi.

L’incontro, caratterizzato da un forte taglio interdisciplinare, dopo il saluto introduttivo di Paolo Bolpagni, direttore della Fondazione Ragghianti, sarà presieduto da Davide Turrini dell’Università degli Studi di Ferrara, e vedrà succedersi gli interventi di Paola Cordera (Politecnico di Milano), Lorenzo Mingardi (Università degli Studi di Firenze) e Oliva Rucellai (Fondazione Museo Archivio Richard-Ginori). L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione Ragghianti in collaborazione con il progetto di ricerca Vo Project, la voce degli oggetti, finanziato dal Dipartimento di Design del Politecnico di Milano.