Claudio Bisio torna al Giglio con ‘La mia vita raccontata male’



Un po’ romanzo di formazione, un po’ biografia divertita e pensosa a partire dalla produzione dello scrittore Francesco Piccolo
Al Teatro del Giglio fine settimana in compagnia di Claudio Bisio, protagonista – insieme ai musicisti Marco Bianchi e Pietro Guarracino – dello spettacolo La mia vita raccontata male su testi di Francesco Piccolo, per la regia di Giorgio Gallione. Tre le recite in programma per questo attesissimo titolo del cartellone di prosa 2022-2023, in scena da venerdì 10 a domenica 12 marzo (infrasettimanali alle 21, domenica alle 16). Nel corso di un sodalizio artistico che dura da oltre venticinque anni, Claudio Bisio e il regista Giorgio Gallione hanno dato vita a numerosi spettacoli di successo, tra i quali ricordiamo Monsieur Malaussène di Daniel Pennac e Father and son di Michele Serra, quest’ultimo accolto con grande favore dal pubblico del Giglio nella stagione teatrale 2017-2018. La drammaturgia de La mia vita raccontata male attinge invece all’enorme e variegato patrimonio letterario di Francesco Piccolo (scrittore, sceneggiatore e autore televisivo, Premio Strega nel 2014 con Il desiderio di essere come tutti).
Lo spettacolo si dipana in un’eccentrica sequenza di racconti e situazioni che, inesorabilmente e giocosamente, costruiscono una vita che si specchia in quella di tutti. Dalla prima fidanzata alle gemelle Kessler, dai mondiali di calcio all’impegno politico, dall’educazione sentimentale alla famiglia o alla paternità, dall’Italia spensierata di ieri a quella sbalestrata di oggi, fino alle scelte professionali e artistiche che inciampano in Bertolt Brecht o si intrecciano con Mara Venier, lo spettacolo, montato in un continuo perfido e divertentissimo ping-pong tra vita pubblica e privata, reale e romanzata, racconta “male”, in musica e parole, tutto ciò che per scelta o per caso concorre a fare di noi quello che siamo.
Un po’ romanzo di formazione, un po’ biografia divertita e pensosa, un po’ catalogo degli inciampi e dell’allegria del vivere, La mia vita raccontata male ci segnala che, se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo indietro la strada è ben segnalata da una scia di scelte, intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli, spesso tragicomici o paradossali.
La stagione di prosa del Teatro del Giglio è realizzata in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, circuito regionale multidisciplinare per la programmazione e la promozione dello spettacolo dal vivo.
Claudio Bisio incontrerà il pubblico sabato (11 marzo) alle 18 al Teatro San Girolamo. L’ingresso è gratuito, fino a esaurimento posti. Il progetto di incontri con il pubblico è frutto della collaborazione tra Teatro del Giglio, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Fondazione Lucca Sviluppo e Fondazione Toscana Spettacolo onlus.
I pochissimi biglietti ancora disponibili per La mia vita raccontata male sono in vendita alla biglietteria del teatro e online su TicketOne.
Questi i prezzi: platea e palchi centrali: intero 30 euro – ridotto (over 65, soci Unicoop Firenze) 27 – Cral (minimo 10 persone) 25 – Giglio Young Card 15. Galleria e palchi laterali: intero 22 – ridotto (over 65, soci Unicoop Firenze) 18 – Cral (minimo 10 persone) 17 – Giovani under 30 11. Loggione 10.
La biglietteria è aperta al pubblico dal mercoledì al sabato con orario 10,30-13 e 15,30-18, e un’ora prima di ogni rappresentazione (telefono 0583.465320 in orario di apertura – email biglietteria@teatrodelgiglio.it).