Cresce l’attesa per la mostra delle opere di Luciano Pera

17 marzo 2023 | 11:02
Share0
Cresce l’attesa per la mostra delle opere di Luciano Pera
Cresce l’attesa per la mostra delle opere di Luciano Pera
Cresce l’attesa per la mostra delle opere di Luciano Pera
Cresce l’attesa per la mostra delle opere di Luciano Pera
Cresce l’attesa per la mostra delle opere di Luciano Pera

Il taglio del nastro domenica (19 marzo) al Palazzo delle Esposizioni

Grande attesa per l’apertura di Le voleur de moi-même. Opere di Luciano Pera la personale che Fondazione Banca del Monte di Lucca e Fondazione Lucca Sviluppo dedicano al pittore lucchese, a cura di Alessandra Trabucchi. Appuntamento domenica (19 marzo) alle 17,30 per conoscere le circa 70 le opere esposte, molti i dipinti, una decina le sculture di piccola e media dimensione e alcune ceramiche della collezione dell’artista, oltre agli speciali Bijoux, ciondoli in bronzo che riproducono archetipi e animali immaginari provenienti dalla rielaborazione dell’arte preistorica e dei miti. Ci saranno anche libri con dedicata che Pera ha conservato e che documentano le collaborazioni artistiche con poeti e scrittori di area francofona, come per esempio Ben Vautier membro di Fluxus. La mostra è suddivisa per ambiti cronologici, dagli esordi ad oggi.

Luciano Pera ha esposto per tutta la vita, nei luoghi più significativi per l’arte, a partire dagli anni cinquanta in poi, in particolare nel Sud della Francia; è un appassionato cercatore, tanto da trovare nelle sue scoperte elementi in continua metamorfosi, per questo dice di ‘citare sé stesso. Di questo artista lucchese di Badia di Cantignano, classe 1925, decine e decine sono state le ‘collettive’ in Italia e all’estero e molte sono state le sue ‘personali’ in sale di prestigio in molte località toscane (Marina di Carrara, Pisa, Forte dei Marmi, Massa, Lido di Camaiore, Pietrasanta, Viareggio, Prato, Lucca etc.), italiane (Cortina, Potenza, Genova, Venezia, Roma, Assisi, Milano, Bologna, etc.) ed estere (New York, Montecarlo, Villefranche-sur-Mer, Biot, Antibes, Saint Paul de Vence, Vallauris, Chicago, Nizza etc.). Centinaia gli articoli e i saggi che sono stati scritti da giornalisti e critici su di lui e sulle sue opere.

La mostra resterà aperta fino al 23 aprile, a ingresso libero, da martedì a domenica con orario 15 – 19.