Sei autori contemporanei e una prima assoluta alla stagione Open del Boccherini

Ad aprire la serata sarà l’inedito di Alessandro Magini, che ha scelto Lucca per far eseguire in prima assoluta la sua “The cold song”
Sei autori contemporanei, un’esecuzione in prima assoluta e il Trio moderno, formato dal violinista Alberto Bologni, dal percussionista Fausto Bombardieri e dal pianista Carlo Palese, tutti e tre docenti al Conservatorio Boccherini di Lucca. Questi i protagonisti del concerto in programma domenica (19 marzo), alle 21, all’auditorium di piazza del Suffragio.
Il trio non è nuovo a escursioni nella musica contemporanea e per questo appuntamento propone un programma insolito e interessante. Ad aprire la serata sarà l’inedito di Alessandro Magini, che ha scelto la stagione Open del Boccherini per far eseguire in prima assoluta la sua The cold song – Variazione strumentale sopra l’aria di Henry Purcell ‘What power art thou’. Magini è compositore, esecutore e ricercatore, attento e appassionato studioso del rapporto sperimentale tra musica e teatro e membro dell’Accademia del cinema italiano per l’assegnazione del premio David di Donatello.
A seguire, 5 Invocations to Vahakn per pianoforte e percussioni del compositore americano di origine armene Alan Hovhaness. Quindi il ritorno in Italia con Psycho I per pianoforte, violino e percussioni di Massimiliano Giusti, per tornare poi negli Stati Uniti con l’eclettico Henry Dixon Cowell, uno dei maestri di John Cage, e il suo Set of five per pianoforte, violino e percussioni. A chiudere, la Sonata 4, Children’s day at camp meeting, per violino e pianoforte di Charles Ives e il Varied Trio di Lou Harrison.
L’ingresso al concerto è libero e gratuito. È possibile prenotare il posto a sedere sul portale Eventbrite. Per maggiori informazioni: www.boccherini.it.