L’arte urbana invade il centro storico di Lucca

7 aprile 2023 | 12:09
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L’arte urbana invade il centro storico di Lucca
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L’arte urbana invade il centro storico di Lucca
L’arte urbana invade il centro storico di Lucca
L’arte urbana invade il centro storico di Lucca

Da maggio a ottobre le opere di Moneyless, Sten&Lex, Tellas

L’arte urbana in dialogo con la tradizione culturale, storica e artistica: da maggio a ottobre Lucca ospita Labirinto, mostra diffusa lungo un percorso che si snoda tra le vie e le piazze del centro e in due sedi espositive, a cura di Gian Guido Grassi, promossa da Fondazione Banca del Monte di Lucca e Fondazione Lucca Sviluppo con il contributo del Comune di Lucca. Al centro dell’allestimento – che prenderà anche forme insolite quali installazioni site specific in nicchie storiche su chiese e palazzi – le opere di tre firme dell’arte contemporanea già note a livello internazionale: Moneyless, Sten&Lex, Tellas. Due degli artisti sono recentemente entrati a far parte della collezione del ministero degli Esteri, a riconoscimento dello status di rappresentanti della cultura italiana nel mondo.

La mostra non è diffusa solo nello spazio, ma articolata nel tempo. La prima fase vedrà le opere di Moneyless, Sten&Lex e Tellas raccolte al Palazzo delle Esposizioni (piazza San Martino 7), dal 6 maggio al 25 giugno. L’arte varcherà in seguito la soglia del palazzo per riempire le strade: i mesi di giugno, luglio e agosto saranno contrassegnati da live performance e dal sorgere di installazioni e opere open air in diversi luoghi della città: dai sotterranei delle mura urbane, alle antiche porte, fino alle nicchie di chiese e palazzi storici. Sarà l’occasione per rendere accessibili siti solitamente chiusi, tra cui la Chiesa di Santa Maria dei Servi, restaurata con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca, luogo di arte e spirito, che ospiterà una corale degli artisti dal mese di settembre.

Il titolo della mostra è ispirato al labirinto, simbolo della città di Lucca. Infatti, sulla cattedrale di San Martino è presente un piccolo labirinto scolpito nella pietra collocato nel pilastro di destra del portico della facciata, un bassorilievo che rappresenta un enigma per la città e che riporta l’iscrizione in latino: Questo è il labirinto costruito da Dedalo cretese dal quale nessuno che vi entrò poté uscire eccetto Teseo aiutato dal filo di Arianna.

Labirinto si propone di ampliare lo sguardo alle nuove generazioni invitando a esporre artisti giovani il cui lavoro è già riconosciuto a livello internazionale: Moneyless, Sten&Lex, Tellas hanno iniziato a esprimersi in strada nel contesto pubblico, portando la loro ricerca estetica ai margini delle comunità e ricucendo lo strappo tra i nostri meravigliosi centri storici e le periferie. L’inaugurazione della mostra è preceduta da un periodo di residenza degli artisti a Lucca, per calarsi nella dimensione cittadina, completare alcune opere sul posto e sviluppare una personale conversazione tra contemporaneo e storico.