Le mostre al Palazzo delle Esposizioni visitabili anche a Pasqua e Pasquetta

8 aprile 2023 | 08:38
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Le mostre al Palazzo delle Esposizioni visitabili anche a Pasqua e Pasquetta
Le mostre al Palazzo delle Esposizioni visitabili anche a Pasqua e Pasquetta
Le mostre al Palazzo delle Esposizioni visitabili anche a Pasqua e Pasquetta
Le mostre al Palazzo delle Esposizioni visitabili anche a Pasqua e Pasquetta

Doppia la proposta: ci sono la personale di Luciano Pera e una selezione di opere dedicate al Parkinson

Aperto anche a Pasqua e Pasquetta il Palazzo delle Esposizioni di Lucca con due mostre a ingresso libero in orario 15-19. Dall’ingresso principale si entra per vedere i dipinti, le ceramiche, le sculture e i bijoux ancestrali di Luciano Pera, raccolti nella personale Le voleur de moi-même. Opere di Luciano Pera; dall’accesso da via del Molinetto si può osservare una selezione delle opere pittoriche di Albano Pellegrini e Lucia Pieroni e delle fotografie di Julien Houben aderenti all’associazione Parkinson Lucca Ets e raccolte in Uno sguardo Oltre – arte e Parkinson.

Le voleur de moi-même accoglie circa 70 opere, molti i dipinti, una decina le sculture di piccola e media dimensione e alcune ceramiche della collezione dell’artista, oltre agli speciali Bijoux, ciondoli in bronzo che riproducono archetipi e animali immaginari provenienti dalla rielaborazione dell’arte preistorica e dei miti. Ci saranno anche libri con dedicata che Pera ha conservato e che documentano le collaborazioni artistiche con poeti e scrittori di area francofona, come per esempio Ben Vautier membro di Fluxus. La mostra è suddivisa per ambiti cronologici, dagli esordi ad oggi e termina il 23 aprile.

Uno sguardo Oltre – arte e Parkinson vuole essere un momento sensibilizzazione e di riflessione sul Parkinson – sottolineano gli organizzatori – “per far comprendere che la vita non finisce con la diagnosi di questa malattia, ma che se si chiude un mondo, se ne apre un altro. Per questo l’invito ad alzare lo sguardo, a concentrarsi in ciò che c’è oltre. La mostra riesce a mettere in luce cose a cui prima magari non si prestava attenzione.  La diagnosi di Parkinson costringe a non fare molte cose, ma si può trovare lo stimolo per valide alternative, interessanti e gratificanti. Proprio come hanno fatto i protagonisti di questa esposizione, realizzando foto e opere che sono in sé il simbolo della voglia di riscatto contro la malattia che, inesorabilmente, avanza e tenta di porti dei limiti”. L’esposizione resta aperta ad ingresso gratuito fino al 16 aprile.