Cammino, cultura e storia si intrecciano nella seconda edizione del festival “L’Arte del pellegrino”






Dal 22 al 25 aprile alla casermetta dell’Antica Zecca convegni, mostre e presentazioni di libri sul cammino religioso e spirituale
Quattro giornate tracultura, cammino e storia. Torna con la seconda edizione il festival L’Arte del Pellegrino, dedicato all’approfondimento del cammino religioso e spirituale alla casermetta dell’Antica Zecca sulle mura urbane di Lucca.
Ricco il programma della manifestazione, che si terrà dal 22 al 25 aprile, con tavole rotonde, presentazioni di libri, incontri, pittura e poesia in cui il tema del pellegrinaggio e del cammino spirituale viene indagato come modo del tutto speciale di approcciarsi al viaggio.
I cammini, religiosi e spirituali, sono ormai al centro di un flusso turistico di notevole interesse, sia in termini numerici che in termini qualitativi. Il pellegrino, nome che indica il viandante che compie un viaggio per motivi di fede e spirituali, è oggi un viaggiatore attento, lento per sua stessa natura, che si muove principalmente a piedi e in armonia con il paesaggio che lo circonda. Per indagare i motivi, gli itinerari, gli aspetti religiosi e quelli più prettamente turistici di questo tipo di viaggio, è nato lo scorso anno il festival L’Arte del pellegrino, che quest’anno è stato inserito negli eventi del calendario Vivi Lucca patrocinati dal Comune.
Nella sala degli specchi di palazzo Orsetti, si è tenuta stamani (12 aprile), la presentazione ufficiale dell’evento, alla presenza dell’assessora del Comune di Lucca alla cultura, Mia Pisano, della presidente dell’associazione Il Sogno di Costantino OdV, Maria Gloria Montinari, del presidente de Le vie del Volto Santo, Edoardo Puccetti e dal presidente dell’associazione PromoTerr, Francesco Fiorini.
“L’Arte del pellegrino sarà una manifestazione che durerà dal 22 al 25 aprile e sarà completamente gratuito – dichiara l’assessora alla cultura del Comune di Lucca, Mia Pisano -. Ci saranno momenti di approfondimento storico culturale soprattutto per quello che riguarda la nostra città e la nostta identità. La via della seta, la via del pellegrino, la via Francigena e non da meno il Volto Santo, ci saranno degli approfondimenti e una sorpresa anche su questo. L’attuale amministrazione alla guida di Lucca ha una forte visione identitaria e storica della città e ci piace creare degli approfondimenti su questi temi”.
“Il festival L’arte del pellegrino si può racchiudere i tre semplici parole: arte, cammino e storia – dice il presidente dell’associazione PromoTerr, Francesco Fiorini -. L’arte è rappresentata dall’estemporanea di pittura che darà il via alla manifestazione. I cammini verranno presentati con una serie di incontri che riguarderanno anche la spiritualità durante il pellegrinaggio. La storia con l’incontro che si terrà sul ruolo degli ordini cavallereschi sul pellegrinaggio verso i luoghi santi”.
“Siamo alla seconda edizione di questa manifestazione, che quest’anno è stata inserita anche nel calendario Vivi Lucca – dice Maria Gloria Montinari, presidente dell’associazione Il Sogno di Costantino OdV -. Saranno 4 giornate dense di contenuti, parteciperà anche Monsignor Paolo Giulietti, vescovo di Lucca, con una tavola rotonda sulla fede e l’accoglienza e ci sarà la presentazione di vari libri che hanno come tema i cammini e i pellegrinaggi.”
Durante il festival verrà presentato anche un nuovo cammino, che riguarda il Volto Santo e sarà pronto tra circa un anno: “Durante la manifestazione verrà presentato un cammino religioso e spirituale, il cammino interregionale del Volto Santo – dice il presidente dell’associazione Le vie del Volto Santo, Edoardo Puccetti -. La leggenda racconta che il Volto Santo arrivò a Lucca da Punta Corvo, sarà un viaggio attraverso la palude della vecchia Luni, salirà sulla collina, arriverà fino a Carrara, da li proseguirà per Massa per immettersi poi sulla via Francigena”.
“Si tratta di un bel progetto che con tutta probabilità verrà completato l’anno prossimo, ma intanto lo presentiamo – prosegue Puccetti -, ci sarà un bel dibattito con l’assessore alla cultura del Comune di Amelia, ci sarà la Pro Loco e molti altri. C’è solo da augurarsi che non piova”.
Il programma
Tanti gli eventi in programma nella casermetta dell’Antica Zecca di Lucca e tante le presenze qualificate che affronteranno in tavole rotonde, presentazioni di libri, incontri, pittura e poesia il tema del pellegrinaggio e del cammino spirituale come modo del tutto speciale di approcciarsi al viaggio.
Si inizia sabato 22 aprile, quando per le strade del centro si vedranno pittori dipingere il loro viaggio. Le tele che parteciperanno al concorso saranno poi esposte per una settimana e un gruppo di giudici decreterà l’opera vincitrice del concorso.
Alle 11 si svolgerà la prima tavola rotonda sull’arte come stimolo del turismo lento. Potranno partecipare al dibattito tutti, rappresentanti dei camini e non solo.
Alle 14,30 ci sarà l’apertura ufficiale del festival con gli sbandieratori e musici della città di Lucca.
Alle 15,30 il vescovo Paolo Giulietti, inseie a Federcammini (Andrea Lombardi) affronteranno il tema del pellegrinaggio, fra fede e accoglienza.
A seguire, alle 17,30, il giornalista Luigi Spinosi presenta il libro All’ombra della pantera di Daniele Zucconi.
Domenica 23 aprile alle 10 ci sarà la prima visita guidata sui sentieri del pellegrino.
Alle 11 Giovanni Braida presenta il suo libro La via Lattea sul cammino di Santiago. Nel pomeriggio, alle 15.30, la Fondazione Catarsini presenterà il cammino dei luoghi del pittore e poeta Alfredo Catarsini, che si snoda fra luoghi della Lucchesia e della Versilia.
Alle 17 si presenta il libro di Luigi Nicolini Considerazioni su Machiavelli.
Il 24 aprile alle 10.30 ci sarà un incontro sul ruolo degli Ordini Cavallereschi sul pellegrinaggio verso i luoghi santi, con interventi di Frà Giovanni Scarabelli, Maurizio Zerini e Paolo Caucci Von Saucken. Nel pomeriggio sarà presentato il libro di Alfredo Catarsini Giorni Neri (15.30). A seguire, alle 17,30, Marco Pardini parlerà delle erbe dei pellegrini.
II 25 aprile, la mattina si aprirà con una nuova visita guidata alle 10. Alle 10,30 Federcammini propone un dibattito su progetti e proposte per nuovi itinerari, con interventi del presidente Andrea Lombardi e di Alessandro Manetti. Nel pomeriggio, alle 15,30, si parlerà di itinerari culturali del Consiglio d’Europa: la via dei Giardini Storici, la via della Fiaba, la via della Seta.
Chiuderà le quattro giornate del festival Viaggio peregrino, alle 17,30: poesia a tre voci con Renato Gérard, Maria Caterina Ciulla, Sandra Borin.
Per tutta la durata del festival alla casermetta dell’Antica Zecca sarà presente uno stand informativo dell’associazione Federcammini, federazione che raccoglie le principali vie, itinerari e cammini della Toscana. Per informazioni, scrivere a segreteria@promo-terr.it.
L’Arte del Pellegrino festival è promosso dall’associazione Il Sogno di Costantino OdV in collaborazione con la Fondazione Antica Zecca di Lucca, Promo Terr e Unione cattolica artisti italiani. L’iniziativa è sostenuta quest’anno dal Comune di Lucca e inserita nel calendario Vivi Lucca.