Una mostra interattiva per ricordare l’artista lucchese Vincenzo Moneta

Appuntamento nel weekend a Villa Bottini fra fotografie, costumi di scena, video e letture di libri
Una mostra interattiva celebrerà la vita e le opere dell’artista, fotografo lucchese Vincenzo Moneta, venuto a mancare lo scorso anno, all’età di 78 anni.
L’ esposizione è organizzata da Polyedric Vision col patrocinio del Comune di Lucca, e sarà visitabile al piano nobile di Villa Bottini da venerdì (21 aprile) alle 17,30 fino a domenica. Il percorso di visita sarà suddiviso in due sezioni, ognuna delle quali rappresenta un’epoca diversa della storia di Lucca. I visitatori potranno così ripercorrere la vita dell’artista grazie alle fotografie, ai costumi teatrali e alla moltitudine di video girati da Vincenzo Moneta stesso, che documentano al contempo la vita della città di Lucca dagli inizi del ‘900 ad oggi.
Stamani (18 aprile) a palazzo Orsetti si è svolto un incontro fra gli organizzatori e l’amministrazione comunale, per definire gli ultimi dettagli dell’evento. Erano presenti, per il Comune l’assessore alla cultura Mia Pisano, tra i promotori le sorelle di Vincenzo, Lilia e Mariella Moneta, la nipote Nadia Puccetti, Irene Passaglia, presidente dell’associazione Polyedric Visions, Lavinia Andreini, regista della stessa associazione, Renata Fornaciari, cugina di Moneta, Pietro Bertolozzi dell’associazione Amici di Arliano e anche lui cugino dell’artista, Adolfo Berti dell’associazione Villaggio Europa e Gildo dei Fantardi.
“Siamo lieti di sostenere questa iniziativa dal forte valore artistico-culturale – ha dichiarato l’assessore alla cultura Mia Pisano – Moneta è infatti stato uno tra i più attivi e poliedrici artisti della nostra città e attraverso i suoi lavori, le sue foto e i costumi del teatro di strada, noi, e quelli più giovani di noi, possiamo oggi conoscere più a fondo un periodo di storia recente di Lucca e quindi far riaffiorare una parte delle nostre radici”.
“A un anno dalla sua scomparsa – hanno aggiunto le sorelle Lilia e Mariella – è per noi una grande emozione vedere l’impegno e la partecipazione delle tante associazioni di Lucca e Capannori, che non sono volute mancare al primo evento organizzato a Lucca dopo la scomparsa di nostro fratello”.
L’evento è aperto a tutti ed è dedicato soprattutto a un pubblico di giovani, affinché possano trovare in Vincenzo ‘una spalla’ e anche ispirazione senza per forza doversi conformare a un modo di essere imposto dalla società. La mostra sarà accompagnata dalle note musicali di Andrea Milano.
Sabato (22 aprile) alle 16 ci saranno letture tratte dal libro Berta di Tosca e a seguire danze popolari scozzesi in onore ai viaggi fatti da Moneta con l’associazione di gemellaggio; domenica, sempre alle 16, letture tratte da La vita sta.