Lucca Classica, la pittura torna a ‘suonare’ nei musei nazionali

26 aprile 2023 | 17:04
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Lucca Classica, la pittura torna a ‘suonare’ nei musei nazionali

Duplice appuntamento a Villa Guinigi e Palazzo Mansi in occasione della rassegna

Sabato (29 aprile) in occasione di Lucca classica music festival, nei musei nazionali della città, si terrà un duplice appuntamento della Pittura che suona dialoghi tra musica arte.

Alle 11,30 a Villa Guinigi si terrà la lezione concerto Sonar e cantar ad lembum, breve storia del liuto per immagini: dalle origini al rinascimento a cura di Stefano Albarello. Alle 16 al museo nazionale di palazzo Mansi invece si terrà l’incontro Suono dolce e delicato. Il flauto a becco dal tardo rinascimento a oggi a cura di Paolo Faldi.

Entrambi i musicisti sono attivi nel campo della musica antica, della ricerca filologica e musicologica, vivono e lavorano a Bologna e hanno alle spalla una lunga e importante carriera, e dagli anni Novanta collaborano con l’associazione Concentus Lucensis. Per gli appuntamenti ai musei nazionali inseriti in Lucca Classica è previsto un biglietto d’ingresso: 2 euro per il festival e 4 euro per l’ingresso al museo. L’ingresso per soci dell’associazione Concentus Lucensis sarà gratuito perché offerto dall’associazione stessa. La prenotazione è obbligatoriaconcentuslucensis@gmail.com.

La Pittura che suona 2023 è giunta al suo sesto ciclo, e si avvale anche in questa edizione di molte collaborazioni: Fondazione Giacomo Puccini Lucca, i musei nazionali, il Comune e la Fondazione Cassa di Risparmio che da sempre sostiene l’attività ordinaria e l’Aml.