Dal 13 maggio porte aperte al Giglio fra mostre, letture e brevi performance
Al via il nuovo progetto ‘Un teatro sempre aperto’. Riapre anche la caffetteria del teatro
Era un progetto che stava molto a cuore al nuovo amministratore unico del teatro, Giulio Angelo Lazzarini, come aveva annunciato a pochi mesi dal suo insediamento. Aprire il Giglio a cittadini e turisti, per apprezzare le sue bellezze. A partire dal 13 maggio, questo progetto diventerà una realtà, con la nuova iniziativa presentata oggi (9 maggio) con il semplice titolo: “Un teatro sempre aperto”. Le porte del teatro, nei mesi di maggio e giugno, da martedì a sabato, si apriranno gratuitamente per ospitare un grande palinsesto di eventi e mostre, presentazioni e letture, brevi performance teatrali e musicali. Il Giglio torna ad essere il cuore pulsante dell’attività culturale della città, al quale si potrà accedere liberamente, senza alcuna necessità di prenotazione e senza dover pagare nessun biglietto, potendo fruire “qui e ora” di quanto avviene nei suoi spazi.
“Questa nuova iniziativa originale e naturale del teatro che si apre alla città e al mondo, vuole far si che diventi punto di incontro, di ritrovo, di dibattito, di discussione, in modo che il pubblico possa avvicinarsi sempre di più – spiega l’amministratore unico del Teatro del Giglio, Giulio Angelo Lazzarini -. La sua apertura significa poter far accedere al suo interno i cittadini e anche i turisti, che possono vedere degli spettacoli che allestiremo in maniera improvvisata e potranno anche godere della caffetteria che apriremo in questa fase in modo sperimentale. Abbiamo coinvolto le guide turistiche, allestiremo delle mostre di costumi che il Teatro del Giglio ha realizzato per le varie opere pucciniane.”
Il progetto rimanda all’idea di una porta che si apre per accogliere e svelare: tale porta è inizialmente quella che dà accesso alla città per arrivare a teatro – Porta San Pietro -, che si trasforma a sua volta in quella del Teatro del Giglio e giunge fino al palcoscenico. Un percorso di apertura e svelamento pensato per condurre chiunque lo desideri ad avvicinarsi al Giglio, e viceversa un percorso che dal sipario stesso si amplia fino alle porte del teatro e della città, sempre più verso l’esterno, in una serie progressiva di aperture. Grazie a questo nuovo progetto il Teatro del Giglio si mostra nel suo essere bellissimo spazio architettonico e luogo sempre nuovo e speciale, in continuo divenire, capace di esistere da centinaia di anni e al contempo di rinnovarsi ogni giorno.
“Fin dal nostro primo giorno di insediamento abbiamo avuto intenzione di avvicinare la cittadinanza al teatro e questa iniziativa va proprio nella direzione voluta – spiega l’assessora al commercio, Paola Granucci -. Come anticipato dall’amministratore, ci sarà anche questa apertura straordinaria della caffetteria del teatro, che in via sperimentale è stata affidata in maniera diretta, per poi arrivare ad una stesura di un bando in un prossimo futuro”.
I cinque giorni di apertura programmati ogni settimana – dal martedì al sabato, dalle 11 alle 18, fino alla fine del mese di giugno – consentiranno a lucchesi e turisti di apprezzare le molteplici attività che si svolgeranno all’interno di questo straordinario luogo, esplorando il foyer, il ridotto e la caffetteria che saranno conosciuti sotto una veste nuova e inedita. Lo spettacolo nella sua forma più tradizionale, nota e amata dal nostro pubblico, che trova vita ed espressione sul palcoscenico, viene così affiancato da un modo diverso di gestire lo spazio, per far largo a modalità innovative che il teatro del Giglio desidera sperimentare e far conoscere.
“Questa iniziativa mi è piaciuta fin da subito – dichiara l’assessora alla cultura, Mia Pisano -,il teatro sempre aperto significa un luogo dove si può aprirsi alla cultura. Si potrà anche accedere alla sua biblioteca e perché no?! Gustare anche un caffè nel mentre si legge un libro.”
“Ritengo che questa sia un’iniziativa strepitosa anche dal punto di vista turistico – dice l’assessore al turismo, Remo Santini -. Negli anni passati il teatro non è mai stato aperto come oggi, ed è per questo che la svolta è molto importante. Abbiamo fatto una riunione con le guide turistiche della città, sensibilizzandole per il passaggio in questa zona e tutte hanno accolto con entusiasmo l’idea”.
Ogni giorno saranno realizzate una serie di interessanti attività performative, rendendo il Teatro del Giglio un vero e proprio luogo a disposizione di artisti, attori, poeti, performer che potranno esibirsi in maniera convenzionale e non. Volendo citare solo alcuni tra i protagonisti del progetto, ricordiamo Stefano Giannotti, Francesco Zavattari, I sacchi di sabbia, Federico De Robertis, Nicola Fanucchi, Stefano Teani, Simona Generali, cui se ne aggiungono molti altri. Gli allievi del Conservatorio Luigi Boccherini presenteranno nel foyer del teatro alcuni dei saggi di fine anno. Non mancheranno infine iniziative per i più piccoli con la presenza dei burattinai dei Pupi di Stac, cui andranno ad aggiungersi momenti di approfondimento, presentazioni di libri e letture performative.
Nella caffetteria del teatro, nuovamente aperta al pubblico, sarà possibile consultare alcuni dei volumi conservati nella Biblioteca del Teatro del Giglio ascoltando in sottofondo le celebri opere che sono state rappresentate in questo storico luogo della cultura lucchese. Dalla caffetteria sarà poi possibile accedere al foyer e al ridotto del teatro per visitare la mostra di costumi ed elementi scenici realizzati in occasione delle produzioni lucchesi: un vero e proprio viaggio nella storia degli allestimenti teatrali del Giglio, realizzato a cura della scenografa Rosanna Monti. Un percorso di grande interesse soprattutto per le guide turistiche, che potranno accompagnare i propri gruppi all’interno di un luogo che non è solo sede di spettacolo ma che con questo progetto diviene, di fatto, un ambiente multidisciplinare a tutti gli effetti.
I social, in modo particolare Facebook ed Instagram, saranno gli strumenti principali di comunicazione e coinvolgimento delle iniziative del progetto. Dirette social, reel, storie, che permetteranno al pubblico di essere costantemente aggiornato sugli eventi, le iniziative e gli ospiti che interverranno nel corso delle varie occasioni.
Grazie al progetto Un teatro sempre aperto si viene a creare un momento di comunicazione, dialogo e partecipazione con la struttura, con lo staff del teatro e con i suoi collaboratori, e l’obiettivo non ultimo sarà quello di diffondere sempre di più a Lucca, ma anche fuori e nel mondo, l’immagine e l’idea attiva e vitale del Teatro della città natale di Giacomo Puccini.