In San Micheletto il convegno su giovani e nuove dipendenze

10 maggio 2023 | 10:46
Share0
In San Micheletto il convegno su giovani e nuove dipendenze
In San Micheletto il convegno su giovani e nuove dipendenze
In San Micheletto il convegno su giovani e nuove dipendenze
In San Micheletto il convegno su giovani e nuove dipendenze

Appuntamento sabato (13 maggio) alle 9,30, nell’auditorium Vincenzo da Massa Carrara

Ragazze e ragazzi ‘risucchiati’ dai loro telefoni, schiavi di qualche like, ossessionati dai social e spesso con tante e varie difficoltà relazionali.

In un panorama del genere, che preoccupa e assilla tanti genitori e molti docenti, l’Associazione culturale studi cognitivi Pandora di Lucca, col sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, propone, sabato (13 maggio) alle 9,30, nell’auditorium Vincenzo da Massa Carrara del complesso di San Micheletto, una giornata, aperta proprio a genitori e insegnanti, dal titolo più che eloquente: Metaverso e adolescenza: le nuove dipendenze.

Particolarmente ampio il parterre dei relatori: ci saranno lo psichiatra Alfiero Arena, responsabile SerD Valle del Serchio, la psicologa psicoterapeuta Serena Ciandri, del Centro di psicoterapia cognitiva Spc Lucca e Gianluca D’Arcangelo, neuropsichiatra infantile e direttore sanitario struttura residenziale Gli orti di Ada. Poi ancora Filippo Nicola Frassi, psicologo, psicoterapeuta, specialista in psicologia clinica, e Giovanni Marcacci, psichiatra, psicoterapeuta, istruttore corsi Mindfulness, entrambi dell’associazione Pandora, Marco Saettoni, psichiatra e dirigente medico Uf Salute mentale adulti Valle del Serchio e Giulia Vincenti, psicologa psicoterapeuta, del Centro di psicoterapia cognitiva Spc.

Competenze ed esperienze variegate, per affrontare la tematica da più prospettive, con la consapevolezza che gli interventi clinici su queste dipendenze avvengono spesso tardi e quindi informazione e prevenzione diventano le parole chiave da tradurre in azione concreta.

In questo incontro aperto al pubblico verranno descritte alcune delle problematiche più diffuse, lasciando poi spazio alla discussione e al confronto: la partecipazione attiva e lo scambio tra genitori, insegnanti e specialisti è infatti fondamentale per migliorare strumenti e strategie di tutti coloro che sono schierati in prima linea nella gestione sul campo di queste difficoltà.

Non a caso, il dialogo è sempre la chiave.