Il parco delle Parole d’Oro si è trasformato in un regno incantato

15 maggio 2023 | 09:46
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Il parco delle Parole d’Oro si è trasformato in un regno incantato
Il parco delle Parole d’Oro si è trasformato in un regno incantato
Il parco delle Parole d’Oro si è trasformato in un regno incantato

Successo per il gioco di ruolo tra maghi e orchi

Il Parco “Le Parole d’Oro” di Capannori si è trasformato in un regno incantato grazie all’entusiasmante attività ludica organizzata dall’associazione Paideia e WhLive sabato scorso (13 maggio). Quindici coraggiosi ragazzi, con età compresa tra i 7 e i 13 anni, hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza unica nel suo genere: un larp (gioco di ruolo dal vivo) dallo stile fantasy fiabesco.

L’attività ha preso il via alle 9,30 del mattino, quando i partecipanti sono stati accolti da animatori pronti a guidarli in un’avventura indimenticabile. Il parco si è trasformato in un mondo magico, con sentieri avvolgenti, stimolanti sfide e creature fantastiche che si nascondevano dietro ogni angolo.

Durante le tre ore di avventura, i ragazzi hanno affrontato ostacoli, risolto enigmi, preso decisioni coraggiose ed incrociato il loro cammino con cavalieri, orchi e maghi. La loro immaginazione è sbocciata, trasportandoli in un universo parallelo in cui tutto era possibile. Oltre all’incredibile divertimento, l’attività ha ai ragazzi numerosi benefici. Il Larp stimola la creatività, l’empatia e l’autostima, permettendo di esprimere liberamente la propria personalità e di sviluppare il senso di appartenenza a un gruppo. Inoltre, questo genere di attività insegna a risolvere problemi, a prendere decisioni autonome e a comunicare in modo efficace.

Il parco Le Parole d’Oro si è rivelato il luogo ideale per ospitare un’attività di questo tipo, offrendo spazi aperti e suggestivi che hanno contribuito a creare l’atmosfera magica necessaria per una perfetta immersione nel mondo del Larp.

L’associazione Paideaia e WhLive – contando sulla competenza degli autori Margherita Masetti, Dario Utari e Simone Meconi, e di uno staff entusiasta e preparato composto da Davide Luciani, Elisa Giglio, Celine Fusi, Luca Ulivieri, Valerio Borsò, Samuele Desideri, Valentina Tanzi, Federica Casotto, Joline Meconi (1 anno) e Chiara Desideri (3 anni) – hanno dimostrato una passione contagiosa nell’introdurre i ragazzi al gioco di ruolo dal vivo e nell’uso del gioco intelligente come strumento educativo ed esperenziale.

Per chi non ha avuto la possibilità di partecipare a questa avventura magica, l’associazione Paideaia e Whlive Aps ripeteranno in futuro collaborazioni in ambito ludico e didattico, pensate per stimolare la creatività e il pensiero critico dei ragazzi.