Toscana d’assalto al Salone internazionale del libro

Da domani a Torino con autori, editori e biblioteche. Giani: “Investire in cultura migliora le comunità”
Si alza domani il sipario sul XXXV edizione del Salone internazionale del libro, in programma fino a lunedì prossimo a Torino. Al consueto appuntamento annuale la Toscana sarà presente con editori, manifestazioni che ruotano attorno al mondo dei libri (premi, festival e fiere del libro), biblioteche e realtà del mondo museale e dello spettacolo del nostro territorio. E la Regione avrà un proprio stand.
“La Toscana torna ad essere presente al Salone di Torino e lo fa con i suoi editori e i suoi autori, ma soprattutto lo fa con i progetti e le esperienze di cui sono protagonisti biblioteche, scuole, associazioni, interi territori, a dimostrazione di una regione che investe in cultura e che con la cultura si rende migliore. Leggere, ne sono convinto, aiuta a neutralizzare pregiudizi e razzismi, produce benessere, costruisce nuove prospettive, rafforza le nostre comunità. È un ottimo investimento per il futuro, soprattutto per i più giovani”, le parole del presidente Eugenio Giani.
Ricco il programma di incontri e presentazioni con cui la Regione parteciperà ponendo particolare attenzione ad alcuni grandi temi su cui da tempo l’amministrazione è impegnata con le sue politiche di valorizzazione: la promozione della lettura e la valorizzazione del patrimonio culturale del territorio. Come per le precedenti edizioni, sarà affiancata da Toscana Libri, portale interamente dedicato alla cultura, che si occupa della promozione della piccola e media editoria toscana e che sarà presente con alcune delle case editrici da questa rappresentata.
“Serve un cambiamento culturale e in questa direzione va la proposta di legge del consiglio regionale al Parlamento per portare un quarto d’ora di tempo per leggere nel scuole. Allo stesso modo abbiamo destinato oltre 1 milione di euro, derivante dall’avanzo di amministrazione, a un bando dedicato ai Comuni che si articolava su tre linee di intervento, una delle quali era appunto dedicata alla ideazione e realizzazione di iniziative volte proprio alla promozione della lettura. È il nostro modo di impegnarci per la cultura delle nostre giovani generazioni. Presenteremo queste iniziative a Torino”, ha aggiunto il presidente del Consiglio Antonio Mazzeo.
“La lettura è una pratica di cittadinanza su cui la Regione Toscana, in questi anni, ha investito molto, realizzando percorsi di qualità, coinvolgendo scuole, biblioteche, enti locali e realtà territoriali – la sottolineatura di Cristina Giachi, presidente della commissione Cultura – Incentivare i giovani a leggere significa moltiplicare le possibilità di crescita e di conoscenza”.
Gli editori toscani presenti al Salone
Pacini Editore (Pisa); Pacini Fazzi Editore (Lucca); Tralerighe Libri (Lucca); Lorenzo de’ Medici Press (Firenze); Aska (Firenze); Gruppo Polistampa / Leonardolibri (Firenze); Olschki (Firenze); Betti Editrice (Siena); Helicon (Arezzo); Giovane Holden Edizioni (Lucca); Ets (Pisa); Nati per Scrivere (Lucca); Terra Nuova Edizioni (Firenze); Astarte (Pisa); Ibiskos Ulivieri (Firenze); La Bancarella (Livorno); Narratè (Milano / Grosseto); Pagnini Editore (Firenze); Masso delle Fate (Firenze); Florence Art Edizioni (Firenze); Extempora Edizioni (Siena); Primamedia Editore (Siena); CTL (Livorno); Editori Dell’Acero (Firenze); Effigi Editore (Grosseto); Federighi Editore (Firenze); Giorgio Tesi Editore (Pistoia); Innocenti Editore (Grosseto); Le Lettere (Firenze); Libreria Editrice Fiorentina (Firenze); Maschietto Editore (Firenze); MdS Editore (Pisa); Nuova Immagine Editrice (Siena); Ouverture (Grosseto); Press & Archeos (Firenze); Salomone & Belforte Editore (Livorno); Il Pozzo di Micene (Firenze); Edifir (Firenze); I Libri di Mompracem (Firenze); Mandragora (Firenze); Pascal Editrice (Siena); Nardini editore (Firenze).