Due lucchesi in finale al premio InediTO – Colline di Torino

Giunge all’atto finale il Premio InediTO – Colline di Torino, punto di riferimento in Italia tra i concorsi dedicati alle opere inedite, organizzato dall’associazione Il Camaleonte di Chieri e diretto da Valerio Vigliaturo.

Dopo l’entusiasmante designazione dei finalisti alla Scuola Holden, nominati dal Comitato di lettura presieduto da Valentino Fossati, che ha selezionato le 702 opere inviate dai 661 iscritti, la ventiduesima edizione si concluderà con la proclamazione dei vincitori sabato (20 maggio) alle 10,30 alla Sala Argento del Salone del Libro di Torino, e la premiazione alle 21 al Circolo dei Lettori di Torino attraverso la consegna dei premi e il reading dedicato alle opere dei vincitori.

Sono sette i finalisti dalla Toscana: Jonathan Rizzo (nato a Fiesole, vive a Marciana Marina) per la categoria poesia; Andrea Tani (Firenze) per la categoria racconto; Federico Malvaldi (Pisa) per la categoria teatro; Lorenzo Bartoli (Sinalunga) per la categoria teatro; Sgrò (Lucca) per la categoria canzone; Ginevra Puccetti (Lucca) per Inedito Young; Annagiulia Puccioni (Pisa) per InediTo Young.

Parteciperanno alla proclamazione e premiazione autorità e partner del Comitato d’onore, la giuria presieduta da Margherita Oggero e formata da Milo De Angelis, Mia Lecomte, Piersandro Pallavicini, Ubah Cristina Ali Farah, Andrea Donaera, Giulia Muscatelli, Federico Vercellone, Susanna Mati, Roberto Latini, Lisa Ferlazzo Natoli, Laura Muscardin, Marco Bonini, Fausto (Coma Cose) nonché dai vincitori della passata edizione.

Fra i finalisti lucchesi Francesco Sgrò ha all’attivo un unico disco, Macedonia (distribuito da Artist First), uscito a fine 2021. Ha realizzato e pubblicato un singolo, Non siamo al centro del mondo (distribuito da Ada). Dal 2020 a oggi ha organizzato un tour per strada, il Manchi Solo Tour, suonando le canzoni su tutta la costa adriatica. È stato selezionato per suonare a Casa Sanremo, al Premio Bindi, al Premio De André, a Botteghe d’autore, al Premio Ivan Graziani e a vari festival (Lumen, Mei, Suoni di Marca, Let’s Festival e altri più piccoli). Si è trasferito da poco a Milano, dove lavora come insegnante di italiano in un liceo e come lettore professionista per un editor. Studia canto con Albert Hera e chitarra al Cpm di Milano.

Ginevra Puccetti, finalista con Pathos, ha collezionato diversi premi e pubblicazioni dal 2018 a oggi.