Labirinto, la mostra sull’arte urbana ottiene il patrocinio del ministero degli Esteri






Il riconoscimento arriva a pochi giorni dall’inaugurazione
Labirinto, la mostra diffusa nel tempo e nello spazio che porta l’arte urbana nel centro cittadino di Lucca, ha ottenuto il patrocinio del ministero degli affari esteri e della Cooperazione internazionale. Il riconoscimento arriva a pochi giorni dall’inaugurazione, che si è tenuta sabato (6 maggio) al Palazzo delle Esposizioni di Lucca. La mostra raccoglie le opere di alcuni tra gli artisti urbani italiani più quotati a livello internazionale: Moneyless, Sten Lex, Tellas. Curata da Gian Guido Grassi, è promossa da Fondazione Banca del Monte di Lucca e Fondazione Lucca Sviluppo, con il contributo del Consiglio della Regione Toscana e del Comune di Lucca, inserita nel programma ViviLucca 2023.
“Siamo orgogliosi per il riconoscimento del patrocinio da parte del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, che testimonia il valore dell’offerta culturale promossa dalle Fondazioni Banca del Monte e Lucca Sviluppo all’interno del Palazzo delle Esposizioni”, dichiara Andrea Palestini, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca.
“Negli ultimi anni il ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha dimostrato una grande attenzione verso l’arte urbana, ampliando la collezione La Farnesina con le opere di street artist attivi e rinomati a livello internazionale. Tra questi ci sono anche i ‘nostri’ Moneyless e Sten Lex, entrati recentemente a far parte della collezione. Un riconoscimento che li erge ad ambasciatori della cultura italiana in continuità con i grandi artisti del nostro recente passato, come Vedova, Burri, Fontana e molti altri grandi nomi che ci rappresentano nel mondo”, commenta il curatore della mostra Gian Guido Grassi.
L’allestimento indoor a Palazzo delle Esposizioni resterà visitabile fino al 25 giugno (dal martedì alla domenica, orario 16-20, ingresso libero). Nei mesi di giugno, luglio e agosto l’arte è destinata a uscire dal palazzo: attraverso successive live performance Moneyless, Sten Lex e Tellas daranno vita a un percorso espositivo en plein air, che coinvolgerà edifici storici, chiese e l’antica cinta muraria, in un originale dialogo tra linguaggi tradizioni e nuove espressioni culturali. Chiude il ciclo, nel mese di settembre, un allestimento corale nella Chiesa dei Servi, che ospiterà anche attività didattiche fino a metà ottobre 2023.
Labirinto si propone di ampliare lo sguardo alle nuove generazioni invitando a esporre artisti giovani il cui lavoro è già riconosciuto a livello internazionale: Moneyless, Sten Lex, Tellas hanno iniziato a esprimersi in strada nel contesto pubblico, portando la loro ricerca estetica ai margini delle comunità e ricucendo lo strappo tra i nostri meravigliosi centri storici e le periferie. L’inaugurazione della mostra è stata preceduta da un periodo di residenza degli artisti a Lucca, per calarsi nella dimensione cittadina, completare alcune opere sul posto e sviluppare una personale conversazione tra contemporaneo e storico.
In parallelo a Labirinto, grazie al progetto I muri della pace, promosso dal Consiglio della Regione Toscana e dal Comune di Lucca, Moneyless sarà impegnato in un intervento di rigenerazione urbana nel quartiere di San Filippo: qui l’artista trasformerà in opera d’arte un playground, dipingendo la superficie dei campi da basket e da tennis e quella del parco giochi.