Le città toscane dopo la pandemia: scenari e sfide per il futuro

Si presenta il volume pubblicato da Mimesis Edizioni e curato da Gaspare Polizzi
Dal primo lockdown del 2020 uno dei termini più usati e forse più abusati durante e dopo la pandemia è stato “resilienza”, ossia la capacità di resistere agli urti della crisi senza mutare. Ma è davvero questa la risposta allo scenario post-pandemico che si apre sulle città toscane o, piuttosto, la pandemia non ha fatto altro che accelerare un cambiamento già in atto e che adesso non può che procedere verso una radicale trasformazione?.
E’ la domanda cui tenta di rispondere il libro Le città toscane e l’ambiente dopo la pandemia. Resilienza o trasformazione?, pubblicato da Mimesis Edizioni e curato da Gaspare Polizzi, vicepresidente della classe di discipline umanistiche e scientifiche dell’Accademia delle arti del disegno, che sarà presentato mercoledì (24 maggio) alle 18.30, alla libreria LuccaLibri.
All’evento sarà presente Nicola Lattanzi, professore in Economia aziendale alla scuola Imt e autore del capitolo intitolato: La Toscana che guarda al pianeta. Economia, crescita e prospettive dei sistemi urbani.
Il volume, nato per sostenere la proposta di ripensare al futuro di Firenze e della Toscana, espressa in un documento approvato dall’Accademia delle Arti del Disegno a seguito di un convegno in onore dell’architetto Marco Dezzi Bardeschi, raccoglie contributi di ecologisti, filosofi, architetti, paesaggisti, sociologi economisti e altri esperti per fornire una visione multidisciplinare del problema e stimolare una riflessione attorno ad un deciso ripensamento urbano, sociale ed economico delle città, una trasformazione ormai non più rimandabile.
A introdurre la presentazione del libro e moderare gli interventi sarà Angelo Facchini, ricercatore in Economia alla Scuola IMT.
L’evento è libero e gratuito.