Il libro di Adriano Fabris chiude gli appuntamenti della rassegna Thesaurum Fidei

Appuntamento domani (31 maggio) nel Salone dell’arcivescovato di piazzale Arrigoni con ‘La fede scomparsa. Cristianesimo e problema del credere’
Domani (31 maggio) alle 18 sarà presentato a Lucca, nel Salone dell’arcivescovato di piazzale Arrigoni il libro La fede scomparsa. Cristianesimo e problema del credere (Morcelliana, 2023) di Adriano Fabris, professore ordinario di filosofia morale, etica delle comunicazioni e filosofia delle religioni all’università di Pisa.

L’evento si pone a conclusione della proposta culturale della Diocesi di Lucca, Thesaurum Fidei, che, in memoria del beato Angelo Orsucci (Lucca, 8 maggio 1573-Nagasaki 10 settembre 1622), ha proposto per tutto il mese di maggio – con un convegno, una mostra e vari seminari – il tema e l’esperienza storica dell’evangelizzazione in Giappone nel Cinquecento, le successive persecuzioni e il fenomeno dei “cristiani nascosti” (cioè quei cristiani che senza preti o religiosi mantennero clandestinamente la fede in Gesù per 250 anni).
Al termine di questo particolare mese, coordinato dall’arcivescovo Paolo Giulietti e dalla professoressa Olimpia Niglio, il libro di Fabris permetterà all’autore, in dialogo con lo stesso Giulietti, con don Piero Ciardella e Giacomo Cai, di focalizzare il tema della sopravvivenza delle esperienze di fede sia in quanto esperienze minoritarie, anche in Occidente, sia in quanto presenti in contesti sociali e culturali apertamente ostili.
L’esperienza estrema dei cristiani nascosti può insegnare qualcosa? La risposta nell’appuntamento a Lucca, organizzato dall’Arcidiocesi con la collaborazione del Lions Club Lucca Host. L’incontro è aperto a tutti.