Summer Festival, 25 anni di stelle. D’Alessandro: “Lucca è la mia casa e la mia famiglia”

20 giugno 2023 | 00:02
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Parterre di personalità alla serata amarcord alla sede di Confcommercio per ricordare la storia del festival con il patron e gli amministratori che hanno visto nascere e crescere la kermesse

Non c’è che dire. E’ proprio vero che la musica è un linguaggio universale che unisce ed è in grado di abbattere qualunque barriera. E non c’è fazione, non c’è credo politico o ideologia che non sia in grado di scalfire, superare e infine conquistare. E’ ancora più vero se si tratta della musica del Lucca Summer Festival, che questa sera (19 giugno) ha fatto incontrare, di nuovo, 25 anni di storia della città: politica, istituzionale ma soprattutto ‘emozionale’.

Sono stati 5 lustri che parlano a loro modo, attraverso la manifestazione fatta nascere e crescere dal patron Mimmo D’Alessandro, dell’anima di una comunità che, tra alti e bassi, tra scontri e chiarimenti, ha accolto, abbracciato e contribuito a lanciare la kermesse a livello nazionale e internazionale, riuscendo anche a stare al passo e a non trovarsi impreparata di fronte ad una crescita che, ancora oggi, sembra non destinata ad arrestarsi. Così, agevolati dal clima amarcord della serata revival organizzata da Confcommercio alla sede di Palazzo Sani a Lucca, strette di mano, sorrisi e, in qualche caso, perfino abbracci fra storici avversari della politica cittadina e provinciale, assumono il sapore di un degno e sincero suggello di fronte ad un festival che segna un’altra importante tappa. Era il 23 settembre del 2017, quando, per il ventennale del festival, gli spalti delle Mura ospitavano lo stellare concerto dei Rolling Stones in concerto. Oggi, con lo sguardo sempre rivolto al futuro, i grandi ritorni: come quello di Bob Dylan, la stella che il 4 luglio del 1998 calcò, per la prima volta, il palco di piazza Napoleone, spianando la strada ad un parterre inarrestabile di big della musica internazionale.

Mimmo D’Alessandro non ha nascosto la sua emozione, intervenendo alla serata organizzata in onore suo e del festival che tra pochi giorni partirà in piazza Napoleone. Al fianco degli amministratori che hanno visto nascere e crescere il festival, dall’ex sindaco Pietro Fazzi all’ex presidente della Provincia, Andrea Tagliasacchi, fino agli anni più recenti con l’attuale assessore regionale Stefano Baccelli, ex numero uno di Ducale, all’ex primo cittadino Alessandro Tambellini e agli amministratori in carica, il sindaco Mario Pardini e il presidente della Provincia, Luca Menesini, D’Alessandro ha rievocato i ricordi di 25 anni festival: “Questa per me è più di una famiglia – ha detto indicando gli amministratori presenti -. Mi trovo qui e quello che mi dico è: tutto questo è successo davvero, qui c’è davvero la storia”. La serata pubblica è iniziata con l’introduzione del padrone, il presidente di Confcommercio Lucca, Rodolfo Pasquini, che ha voluto sottolineare i motivi della serata amarcord: “Cinque anni fa – ha detto Pasquini – abbiamo festeggiato qui il ventennale del festival. Oggi, che siamo arrivati ai 25 anni, vogliamo tornare a festeggiare una manifestazione che ha portato il nome di Lucca nel mondo”.

Un videoclip che ha ripercorso i momenti salienti e i principali protagonisti in 25 anni di concerti, ha colpito lo stesso promoter: “A pensarci mi emoziono e mi dico: è accaduto davvero – ha detto D’Alessandro -. E’ iniziato tutto quasi per caso, per una serie di coincidenze. Si ricordano sempre gli Stones ma io dico che il vero megafono per il Lucca Summer Festival è stato Elton John. Dalla seconda edizione ha parlato di Lucca al mondo ed è tornato per sei volte: non è mai successo per nessuna città”. In una serata dove protagonisti sono i ricordi, la mente non poteva che tornare ad un’altra data storica del Summer Festival. Quella del 21 luglio del 2014, quando sul palco di piazza Napoleone sale Steve Wonder. “Avevo detto che con Steve Wonder avrei chiuso il festival, perché era stato il mio sogno da sempre. E l’ho realizzato a Lucca e grazie a Lucca. Le cose sono andate poi diversamente, perché gli obiettivi sono cresciuti e sono stati alimentati dalla città. Lucca è davvero stata straordinario. Io ho amato e amo questa città che non conoscevo e ho potuto apprezzare grazie al Lucca Summer Festival”. Il merito di cogliere al volo l’idea di un grande festival musicale in città fu di Pietro Fazzi e Andrea Tagliasacchi, allora sindaco e presidente della Provincia. “Un Beppone e un don Camillo – li ha definiti scherzando D’Alessandro -, ma tenacissimi, davvero tosti”. Da qui la strada del cuore di Lucca è stata spianata all’organizzatore di eventi, che l’ha scelta come sua seconda patria, dopo l’amata Napoli.

Alla serata non potevano mancare anche tutti gli altri amministratori che negli anni si sono succeduti e hanno confermato il legame fra Lucca e il festival. L’assessore Moreno Bruni, presente a rappresentare l’ex amministrazione guidata dal sindaco Mauro Favilla, recentemente scomparso; Stefano Baccelli, ex presidente della provincia, e Alessandro Tambellini, ex primo cittadino. Presente anche il sindaco in carica, Mario Pardini, che con il patron del Summer Festival ha stretto di recente un patto che ha portato alla firma con la Soprintendenza del protocollo d’intesa per l’utilizzo dell’arena dell’ex campo Ballilla per i maxi concerti del cartellone della kermesse. Ciascuno di loro ha ricordato aneddoti, momenti, ma anche ‘scontri’ e incontri con il vulcanico patron del Lucca Summer Festival, che non ha alcuna intenzione, a quanto pare, di smettere di stupire la città e il mondo con l’organizzazione dei concerti.

La serata è iniziata con un aperitivo e buffet per le autorità e gli ospiti vip, nei saloni di Palazzo Sani. Un momento conviviale per celebrare il 25esimo compleanno del Summer Festival, reso possibile, dietro l’organizzazione di Confcommercio, dall’impegno di alcune note attività locali: Corrado Pacini della Buca di Sant’Antonio, Samuele Cosentino degli Orti di via Elisa, Stefano De Ranieri del ristorante Il Mecenate, Antonio Fava, titolare dell’Osteria Dal Manzo e Michele Tambellini, della trattoria Da Gigi e del Caffè Santa Zita. Non poteva mancare il gelato di Piero Pacini a stuzzicare il palato del convivio, a cui hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni locali e delle associazioni di categoria, tra cui il presidente della Camera di Commercio, Valter Tamburini, alcuni assessori della giunta Pardini, tra cui l’assessore alle attività Paola Granucci e l’assessore al turismo Remo Santini, oltre ovviamente ai vertici di Confcommercio, dalla direttrice Sara Giovannini, a Charles Di Benedetto, presidente della commissione città di Lucca di Confcommercio, e a Matteo Pomini, presidente del centro commerciale naturale di Lucca di Confcommercio.