Lucca Jazz Donna compie 19 anni e punta sulle giovani promesse. Sul palco Frida Bollani Magoni e Teresa Morici
Libertà, improvvisazione e contaminazione protagoniste di un ricco cartellone di eventi
Libertà, improvvisazione e contaminazione. Sono queste alcune delle parole chiave per parlare di musica jazz, genere che forse più di altri si può conoscere soltanto ascoltandolo, perché non è mai uguale a sé stesso e le parole faticano a descriverlo. Libertà, improvvisazione, contaminazione sono anche le chiavi di lettura del Lucca Jazz Donna, manifestazione promossa dal Circolo Lucca Jazz che da 19 anni porta nella nostra città, le migliori musiciste del panorama internazionale. Un festival che è un unicum in Italia dedicato esclusivamente alla musica al femminile.
Realizzato dal Circolo Lucca Jazz, con il sostegno di Provincia e Comune di Lucca, Comune di Capannori, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca e della Regione Toscana, il festival è stato presentato questa mattina (10 luglio) al Real Collegio da Vittorio Barsotti, presidente del CLJ, assieme a Simona Testaferrata, assessore all’Istruzione e alle pari opportunità del Comune di Lucca, Raffaele Domenici, vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Silvia Del Carlo, vicepresidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Francesco Cecchetti, assessore alla Cultura del Comune di Capannori, accolti dal presidente del Real Collegio Francesco Franceschini.
Con loro anche Carla Cherchi e Tobia Pellini (segreteria organizzativa Circolo Lucca Jazz), Ilaria Ferrari (art director del Festival), Michela Panigada (responsabile della regia delle serate e presentatrice), componenti dello staff di Ljd assieme a Michela Lombardi (consulente artistica) e Laura Casotti (fotografa).
“In questo 2023, Lucca Jazz Donna giunge alla sua 19esima edizione – dice il presidente del Circolo Lucca Jazz , Vittorio Barsotti -, un momento particolare e che ci vede molto contenti nel riproporre le donne come protagoniste della musica, in tutte le loro forme. Quest’anno puntiamo sui giovani, pensiamo che lo spazio deve essere preso in mano da ragazze giovani. Abbiamo infatti un’adolescente, Teresa Morici, che aprirà il festival il 20 luglio e poi finiremo con Frida Bollani Magoni anche lei molto giovane”.
“Il festival si articolerà in 7 serate – prosegue Barsotti -, con la presenza di tre location: qui al chiostro di Santa Caterina, al Real Collegio, poi a Capannori e chiuderemo, come da tradizione, a San Francesco. L’importanza del festival nasce dalla volontà del circolo di collaborare con gli enti, siamo contenti che contribuiscano a darci una mano per continuare la divulgazione del jazz gratuitamente. Ci sarà inoltre la presenza delle associazioni onlus, che si interessano del sociale a 360 gradi e nella prima serata iniziamo con un’associazione che si occupa di femminicidio, La Luna. Il programma è ricco – conclude Barsotti -, c’è la presenza di alcune case discografiche e di musicisti importanti.”
“Ho ascoltato con interesse le parole del presidente del Circolo Lucca Jazz Vittorio Barsotti – dice l’assessore all’istruzione Simona Testaferrata -, è importante il confronto con chi ha creato questa manifestazione. La riflessione è fondamentale in un periodo in cui si corre troppo e attraverso la musica, una musica pensata, si può tornare a riflettere su noi stessi. E’ molto bello che la manifestazione punti sulle artisti giovani, che credono in quello che stanno facendo, l’arte e la musica è molto bella, ma anche molto difficile, crea empatia, sensibilità e porta inevitabilmente a mettersi in discussione. Ma al primo posto – conclude -, ci vuole impegno, visione e competenza”.
Il programma
Il festival inizia il 20 luglio e propone sette serate, con il gran finale in San Francesco, sabato 2 settembre. In totale sono 15 i concerti che offrono al pubblico una varietà di generi davvero interessante. Tutti i concerti iniziano alle 21.15 e sono a ingresso libero e gratuito.
Il 20 luglio al Real Collegio, l’apertura è affidata alla giovanissima Teresa Morici, talentuosa artista lucchese, cantante, attrice e musical performer che si esibirà assieme a una band formata da giovani che frequentano o hanno frequentato il Liceo Artistico Musicale “Passaglia” di Lucca (Simone Granaiola, batteria; Stefano Gregori e Gabriele Natali, chitarra; Gabriele Sgandurra, basso e Sebastiano Bertolacci, pianoforte). A seguire, nella stessa serata, la pianista e compositrice Federica Cerizza e poi la cantante Chiara Pancaldi.
La serata del 28 luglio si terrà a Capannori. In apertura, il concerto del Canova Trio, giovane band che si esibisce regolarmente per i più importanti festival e club in Italia. A seguire le sperimentazioni della cantante, compositrice e improvvisatrice Beatrice Arrigoni assieme a Danilo Tarso al pianoforte, Andrea Grossi al contrabbasso e Mattia Galeotti alla batteria.
L’11 agosto si torna al Real Collegio con Lella Violi (voce) e Riccardo Arrighini (pianoforte), un duo di altissimo livello che proporrà un repertorio davvero originale. Protagonista del secondo set sarà la cantante e attrice Manuela Bollani con il suo The italian side of the street.
Il 17 agosto sarà la volta della cantante Mila Ogliastro che presenta il suo album The Wisteria Suites; a seguire Orelle ovvero la poliedrica bassista, contrabbassista, chitarrista e cantante Elisabetta Pasquale.
Il 24 agosto saliranno sul palco il Mimma Pisto Quartet (Mimma Pisto, voce; Riccardo Fassi pianoforte; Steve Cantarano, basso; Valerio Vantaggio, batteria) e la strepitosa batterista e percussionista Laura Klain che torna a Lucca assieme a Gianluca Manfredonia al vibrafono e il grande Ares Tavolazzi al contrabbasso.
Evento collaterale – 29 agosto: Luigi Onori, poliedrico critico musicale e studioso di jazz, presentaAbbey Lincoln: una voce ribelle tra jazz e lotta politica (L’Asino d’oro, 2023), con la partecipazione di Ilaria Biagini, Michela Lombardi e Andrea Garibaldi. Il volume traccia un ritratto biografico, musicale, poetico, antropologico e filosofico della cantante la cui vicenda attraversa mezzo secolo di jazz e di storia americana.
Il 31 agosto tocca alla cantante Valentina Fin e poi al progetto Fuccelli Fisarmoni’s Women con Valentina Cesarini alla fisarmonica, Valentina Rossi, voce e Sara Moretti, fisarmonica. Con loro anche Roberto Fuccelli alla fisarmonica.
Il gran finale del Lucca Jazz Donna, il 2 settembre nella chiesa di San Francesco, è affidato quest’anno a Frida Bollani Magoni. Classe 2004, figlia d’arte – il padre è il pianista Stefano Bollani e la madre la cantante Petra Magoni – Frida è cresciuta immersa nel mondo dei suoni e della musica e la sua espressione artistica fonde il talento dei suoi genitori. Ha iniziato a studiare pianoforte classico all’età di sette anni sotto la guida del maestro lucchese Paolo Razzuoli, che le ha insegnato la notazione musicale in Braille. Ha debuttato ufficialmente nel 2020 con un concerto piano-voce e nel 2022 ha inciso un album, Primo tour. Dopo il grande successo di critica e pubblico ottenuto nei suoi primi due tour estivi, Frida Bollani Magoni torna ai suoi amati spettacoli dal vivo con un nuovo viaggio musicale attraverso l’Italia, in cui presenta brani inediti e grandi capolavori riarrangiati per pianoforte e voce. Il concerto verrà aperto dal Gruppo Jazz del Liceo Musicale “A. Passaglia” di Lucca. Il concerto in San Francesco è a ingresso gratuito ma richiede una prenotazione. Nelle prossime settimane verranno comunicate tutte le informazioni al riguardo).
Ogni sera verranno raccolte offerte per alcune realtà di volontariato lucchesi che quest’anno sono: associazione Luna, associazione Artespressa, Aism Lucca – Associazione Italiana Sclerosi Multipla, associazione Télia, associazione Don Baroni, Centro affidi e Unicef Lucca. Il programma completo e le biografie delle protagoniste su sitoLucca Jazz Donna.