La comicità irriverente di Checco Zalone conquista il pubblico del Summer Festival
Sold out in piazza Napoleone per l’artista pugliese che si tiene lontano dalla satira politica ma prende in giro i difetti e le contraddizioni di un intero paese
Nell’ennesima serata da sold out dell’edizione 2023 del suo tour Checco Zalone ha conquistato a suon di risate anche il pubblico del Lucca Summer Festival con il nuovo spettacolo Amore+Iva.
Con tutti i posti esauriti, la piazza si è trasformata in un enorme teatro pronto ad assistere alle gag del comico pugliese. Un mix di grandi classici del suo umorismo, del tutto lontano dal politically correct, di imitazioni (Vasco Rossi, Gigi d’Alessio, Riccardo Muti, Andrea Bocelli, fra gli altri), di canzoni e di sketch più recenti per due ore all’insegna della risata spensierata ma anche portatrice di riflessioni dolceamare.
Zalone ha dato il via alla serata con uno sketch proiettato sul grande schermo, in cui ha interpretato in modo esilarante il presidente russo Putin, felice che l’Italia gli abbia intitolato una città, a differenza della sua Russia, ovvero Putignano.
Lo spettacolo, come dice il titolo, viene poi incentrato sull’amore – una “partita di giro” simile all’Iva – in un caleidoscopio di musica, racconti, imitazioni e parodie. Con intelligenza e ironia, il comico pugliese ha affrontato vari argomenti e critiche agli stereotipi su temi a lui cari: integrazione, omosessualità e immigrazione su tutto.
Con la sua comicità e coadiuvato da un eccellente gruppo di compagni di avventura Luca Medici, in arte Checco Zalone, ha messo ancora una volte in luce i paradossi, i luoghi comuni e le contraddizioni presenti in ognuno di noi giocando tra doppi sensi, volgarità, maschilismo e razzismo e svelando la grande ipocrisia che spesso sottende le norme sociali e sempre di più anche il dibattito politico (anche se Zalone si tiene ben lontano dalla satira).
Accanto a Checco Zalone sul palco un talentuoso gruppo di musicisti: Antonio Iammarino alle tastiere, Felice Di Turi alla batteria, Egidio Maggio alla chitarra e Pierpaolo Giandomenico al basso. Lo spettacolo ha visto anche la straordinaria presenza, come spalla, dell’artista Alice Grasso (sul palco in stampelle per una caduta sotto la doccia), la virtuosa sassofonista Felicity e il talentuoso attore Maurizio Bousso.
Finale in crescendo con una nuova interpretazione di Putin e una spiegazione personalissima e intima dell’operazione speciale in Ucraina e i grandi classici snocciolati nei bis: da Uominisessuali alla immancabileAngela cantata a squarciagola dai presenti.
Calato il sipario adesso è attesa per il primo concerto sugli spalti delle Mura e che vedrà protagonista il gruppo britannico dei Blur. Già da stanotte i primi provvedimenti di chiusura del traffico nella zona fra viale Europa e porta San Pietro che diventeranno effettivi nella giornata di domani, che sarà caratterizzata anche dallo shakedown per il Rally Coppa Città di Lucca.
Foto Andrea Simi