Da Drusilla Foer a Ezra Pound: presentata la stagione di prosa del Teatro del Giglio

Dal futuro distopico di Orwell alla riscoperta di Ezra Pound, dall’Iliade di Alessio Boni allo spettacolo di Drusilla Foer. Sono queste solo alcune delle nove opere che andranno a comporre la stagione di prosa 2023-2024 del teatro del Giglio, che prenderà il via il prossimo novembre per concludersi ad aprile.

“Una stagione variegata che cerca di accontentare per tutti i gusti, ma senza mai perdere di vista la qualità – ha detto soddisfatto l’amministratore unico Giorgio Angelo Lazzarini -. Sono spettacoli che vogliono far riflettere, come la prima nazionale di 1984 che siamo orgogliosi di ospitare a Lucca, e che mirano ad avvicinare i giovani, con attori, registi e compagnie tra le protagoniste del panorama teatrale italiano”.

Si parte dunque con 1984 con Ninni Bruschetta, Giancarlo Commare e Violante Placido, per proseguire con Falstaff a Winsdor– tratto da Shakespeare – con Alessandro Benvenuti, con Iliade il gioco degli dei, uno spettacolo del quadrivio con Alessandro Boni, con Il Calamaro Gigante (dal romanzo di Fabio Genovesi) con Angela Finocchiaro e Bruno Stori, con Perfetti sconosciuti con Paolo Calabresi, con Venere nemica di Drusilla Foer, con Pasolini/Pound Odi et amo e Ezra in gabbia o il caso Ezra Pound di Leonardo Petrillo per finire con Non è vero ma ci credo con Enzo Decaro.

“I due spettacoli su Ezra Pound – aggiunge Lazzarini – saranno inseriti all’interno di una settimana che vogliamo dedicare alla riscoperta di tre artisti considerati scomodi: Enrico Pea, Pier Paolo Pasolini e, appunto Ezra Pound. In questo senso abbiamo già messo in piedi un piccolo gruppo di lavoro composto da professionisti come Luciano Luciani, Giovanna Bellora e Simone Pellico. Ma stiamo anche pensando, visto il successo riscosso in questi mesi, di riproporre le aperture al pubblico del teatro del Giglio, e magari con alcune iniziative che vadano a far dialogare il rapporto tra letteratura e calcio, dato il successo riscosso dall’evento con la Lucchese. A margine degli spettacoli torneranno poi gli incontri con gli autori organizzati grazie alla Fondazione Banca del Monte”.

Plauso alla stagione di prosa è arrivato anche dall’assessora alla cultura Mia Pisano, e dalla presidente della Fondazione Toscana Spettacolo onlus Cristina Scaletti, che ha parlato di una stagione “eterogenea di altissimo livello”.

Il programma

Nel cartellone 2023-2024 grande attesa per la prima nazionale di 1984, adattamento teatrale del capolavoro di George Orwell, ormai un “classico contemporaneo” che vede protagonisti Ninni Bruschetta, Giancarlo Commare e Violante Placido. Il romanzo di Orwell viene ripreso in questa produzione teatrale di grande impatto – in scena venerdì 24 e sabato 25 novembre alle 21, e domenica 26 novembre alle16 –, che mette in scena la celeberrima storia in maniera innovativa, coinvolgente e inaspettata, ispirandosi alla versione onirica di Icke e Macmillan a metà fra thriller, storia romantica, grande letteratura e romanzo noir, per la regia di Giancarlo Nicoletti.

Attesissimo ritorno al Teatro del Giglio di Alessandro Benvenuti, attore molto amato dal pubblico lucchese, protagonista (venerdì 15 e sabato 16 dicembre alle 21, domenica 17 alle 16) di Falstaff a Windsor, testo liberamene tratto da Le allegre comari di Windsordi Shakespeare, con adattamento e regia di Ugo Chiti. Attingendo tanto ai drammi storici Enrico IV e Enrico V quanto alla figura farsesca che emerge da Le allegre comari di Windsor, Ugo Chiti fa “resuscitare” l’eroe e antieroe a Windsor tracciando così la natura più profonda e poliedrica del suo personaggio: un’arroganza aristocratica con tratti di sangue plebeo e popolaresco, che muta dalla rabbia al sarcasmo ma rimane disarmante, quasi patetico, perché non conosce, o non sa, darsi le regole e la consapevolezza dell’età che “indossa”.

Alessio Boni, Iaia Forte, Francesco Meoni e Marcello Prayer sono i protagonisti di Iliade. Il gioco degli dèi, pièce scritta e portata in scena dal “quadrivio” – formato da Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer – a dieci anni dalla nascita, dopo i successi de I Duellanti e Don Chisciotte. Lo spettacolo, al Giglio venerdì 19 e sabato 20 gennaio alle 21 e domenica 22 gennaio alle 16, torna ai miti più antichi della poesia occidentale e alla guerra di Troia, la madre di tutte le guerre. Gli dèi immortali sono causa di tutto ma non hanno colpa di nulla: capricciosi, vendicativi, disumani, vivono una vita nella quale da sempre si rispecchia la tragedia dei mortali. Da un po’di tempo però qualcosa è cambiato: sono diventati pallidi, immagini sbiadite dell’antico splendore, hanno perso i loro poteri e non sanno spiegarsi né come né quando sia iniziato il loro tramonto.

Venerdì 9 e sabato 10 febbraio alle 21 e domenica 11 alle 16 andrà in scena al Teatro del Giglio Il calamaro gigante, protagonisti Angela Finocchiaro e Bruno Stori. La pièce teatrale, tratta dal romanzo omonimo di Fabio Genovesi, in scena con la regia di Carlo Sciaccaluga, narra la storia di Angela, che si ritrova a girare insieme a un tipo strano e antiquato, Montfort, giunto da un’altra nazione e da un altro secolo. Un vortice di avvenimenti dove lo spazio e il tempo si confondono, che onda dopo onda porta i protagonisti a vivere le avventure di donne e uomini che hanno avuto il coraggio di abbracciare il mare e la vita come un’unica, strabiliante meraviglia.

Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena l’adattamento di Perfetti sconosciuti– al Giglio con Paolo Calabresi (e un cast in via di definizione) venerdì 23 e sabato 24 febbraio alle 21, domenica 25 febbraio alle 16 -, una brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di essere, appunto, “perfetti sconosciuti”. Durante una cena, un gruppo di amici decide di fare un gioco della verità mettendo i propri cellulari sul tavolo, condividendo tra loro messaggi e telefonate. Metteranno così a conoscenza l’un l’altro i propri segreti più profondi. La versione cinematografica di Perfetti sconosciuti è entrata nel Guinnes dei primati il 15 luglio 2019 come il film con più remake in assoluto nella storia del cinema: ben 18.

Drusilla Foer ed Elena Talenti interpretano, per la regia di Dimitri Milopulos, Venere nemicadi Drusilla Foer e Giancarlo Marinelli. Lo spettacolo, in scena sul palcoscenico lucchese venerdì 1 e sabato 2 marzo alle 21, domenica 3 marzo alle 16, è ispirato alla favola di Apuleio Amore e Psiche, che rilegge in modo divertente e commovente, in bilico tra tragedia e commedia, declinando i grandi temi del classico nella contemporaneità: la competizione suocera/nuora, la bellezza che sfiorisce, la possessività materna nei confronti dei figli, il conflitto secolare fra uomini e Dèi.

Da venerdì 22 a domenica 24 marzo andranno in scena al Teatro del Giglio due spettacoli incentrati sull’intellettuale e poeta Ezra Pound, entrambi firmati da Leonardo Petrillo. Venerdì 22 marzo alle 21 (abbonati turno A) Maria Grazia Plos e Jacopo Venturiero interpreteranno Pasolini/Pound. Odi et amo, spettacolo che ricostruisce sul palcoscenico il percorso di preparazione di un evento storico, l’intervista che Pound rilasciò a Pier Paolo Pasolini nell’ottobre del 1967. L’idea dell’intervista fu di Vanni Ronsisvalle, inviato speciale e caporedattore della cultura del TG1, che propose che a incontrare il “poeta emarginato” ci fosse anche l’intellettuale più eretico del comunismo italiano, Pier Paolo Pasolini.

Sabato 23 marzo alle 21 e domenica 24 alle 16 (in abbonamento rispettivamente per i turni B e C) sarà la volta di Ezra in gabbia o Il caso Ezra Pound, testo che Leonardo Petrillo ha liberamente tratto dagli scritti e dalle dichiarazioni di Ezra Pound. Uno spettacolo sulle ossessioni: per la giustizia, per la libertà, per l’usura, che corrode il mondo. Leonardo Petrillo scrive e dirige Ezra in gabbia con Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini sull’ossessione dell’uomo Ezra Pound che si sente inadeguato, per non essere riuscito, se non a sprazzi, a far fluire carità e amore, “a rendere le cose coerenti”; ma difende la sua poesia, la scoperta delle incongruenze sociali e artistiche, del mondo e degli uomini. Mariano Rigillo interpreta Ezra Pound, con la sua gestualità, la ricerca del silenzio, la parola in idea. Anna Teresa Rossini evoca il pensiero ed i Cantos del poeta/profeta rendendo bello il difficile.

Gli abbonati del turno A, cui è riservato lo spettacolo Pasolini/Pound. Odi et amo – potranno assistere a Ezra in gabbia o Il caso Ezra Pound acquistando il biglietto al prezzo speciale di 15 euro (primi posti) o 10 euro(secondi posti). Gli abbonati dei turni B e C, cui è riservato lo spettacolo Ezra in gabbia o Il caso Ezra Pound – potranno viceversa assistere a Pasolini/Pound. Odi et amo acquistando il biglietto al prezzo speciale di 15 euro (primi posti) o 10 euro (secondi posti).

Chiude la stagione di prosa 2023-2024 (venerdì 12 e sabato 13 aprile alle 21, domenica 14 aprile alle 16) Non è vero ma ci credo, al Giglio con la regia di Leo Muscato che propone la commedia di Peppino De Filippo rispettando i canoni della tradizione del teatro napoletano, ma dando alla storia un sapore più contemporaneo. Una tragedia tutta da ridere, popolata da una serie di caratteri dai nomi improbabili che sono in qualche modo versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte. In scena, Enzo Decaro nei panni dell’avaro imprenditore Gervasio Savastano, che vive nel perenne incubo di essere vittima della iettatura. Con lui sul palcoscenico lucchese Carlo Di Maio, Roberto Fiorentino, Carmen Landolfi, Massimo Pagano, Gina Perna, Giorgio Pinto, Ciro Ruoppo, Fabiana Russo e Ingrid Sansone. Le informazioni dettagliate sugli spettacoli sono consultabili sul sito internet del Teatro del Giglio teatrodelgiglio.it.

Le conferme dei vecchi abbonamenti si potranno fare da mercoledì 30 agosto a giovedì 28 settembre, la vendita dei nuovi da sabato 30 settembre a giovedì 26 ottobre (online dal 4 ottobre), la vendita dei biglietti singoli da sabato 28 ottobre (online dall’1 novembre). Le conferme dei vecchi abbonamenti potranno essere fatte solo in biglietteria, mentre i nuovi abbonamenti e i biglietti saranno acquistabili indifferentemente in biglietteria o su TicketOne.it. Qui i prezzi dei biglietti.