Aeronautica militare, pronti i manifesti: la città si prepara al mese di eventi alla Cavallerizza

L’azzurro dell’aeronautica, il rosso, il bianco e il verde della bandiera italiana sono i colori scelti per il manifesto che sarà affisso nelle prossime settimane nei principali luoghi di passaggio della città e del territorio e che ricorderà il mese di mostre, incontri ed eventi che si svolgeranno dall’1 al 30 settembre alla Cavallerizza di piazzale Verdi, per festeggiare i 100 anni dalla nascita dell’aeronautica militare.

Del Prete, Squaglia e Lunardi, accanto a un pilota dell’età contemporanea, e velivoli di periodi storici diversi sono stati scelti per rappresentare lo spirito dell’appuntamento nato dalla collaborazione fra l’amministrazione comunale, il comitato promotore e lo Stato maggiore dell’aeronautica militare, che porterà in città la mostra itinerante costituita da 34 pannelli che raccontano la storia dell’arma fondata nel lontano 28 marzo 1923, con ulteriori 12 pannelli che saranno incentrati sulla storia dell’aviazione locale, con personaggi e luoghi del territorio di Lucca e provincia.

La mostra presenterà effetti virtuali e fra gli altri cimeli saranno esposti la tuta di volo di Carlo Del Prete e la grande ala di un aeroplano. Nei pressi della Cavallerizza, durante il mese, sono previste anche una serie di esibizioni. Ogni settimana, inoltre, ci saranno incontri, eventi e presentazioni di libri e l’8 settembre al Teatro del Giglio si esibirà la Banda militare dell’aeronautica.

“I cento anni dell’aeronautica militare – dichiarano gli assessori alla cultura Mia Pisano e al turismo Remo Santini – si collocano in un periodo dell’anno particolare, che per la nostra comunità significa soprattutto riscoperta della propria storia, delle proprie radici e tradizioni. Il Settembre lucchese vedrà peraltro approdare in città anche tante persone emigrate e che oggi vivono all’estero e questa rappresenterà un’occasione davvero speciale per ripercorrere la storia dell’aeronautica e le storie di tanti nostri concittadini, che utilizzando l’aeroplano seppero ridurre la distanza fra Paesi e continenti”.