Commemorazione per Carlo Del Prete a 95 anni dalla scomparsa

La nipote, dopo una messa in suffragio, ha deposto una corona di fiori nel cimitero di Sant’Anna
95 anni fa, il 16 agosto del 1928 moriva per le conseguenze di un incidente in volo, il lucchese Carlo Del Prete, a distanza di poco più di un mese dalla sua più grande impresa aerea, il volo Italia-Brasile con un unico balzo di oltre 7mila chilometri. Un record che lo fece conoscere, insieme ad Arturo Ferrarin, a tutto il mondo.
E oggi, nel centenario dell’aviazione italiana, la nipote Alessandra Zita del Prete, dopo una messa in suffragio del celebre zio, è andata al cimitero di S.Anna, dove è tumulata la salma nella cappellina di famiglia, per deporre una corona di fiori.
“Dopo tanti anni – ha detto – la figura di mio zio e celebre aviatore sta ritornando ad essere motivo di orgoglio dei lucchesi che lo stanno riscoprendo, mentre all’estero viene considerato uno dei pionieri fondamentali della storia dell’aeronautica mondiale”.