Serate tra musica e intrattenimento: ecco come si viveva ai tempi di Napoleone




Al Real Collegio un appuntamento che svela le abitudini nel salotto di Madame Moitte
Una serata in famiglia tra musica e storia: prosegue domani (22 agosto) alle 21,30 Tre serate con Napoleone, nel chiostro di Santa Caterina al Real Collegio di Lucca a ingresso libero, tradizionale evento estivo del progetto Da Parigi a Lucca: il gusto di vivere al tempo di Napoleone e Elisa ideato da Roberta Martinelli, realizzato nell’ambito del calendario Vivi Lucca del Comune di Lucca, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e in collaborazione con Le Souvenir Napoléonien, associazione internazionale di cui Martinelli è corrispondente per la Toscana occidentale.
Il professor Peter Hicks, docente universitario di storia, storico e responsabile delle relazioni internazionali della Fondation Napoléon di Parigi, dopo il successo delle precedenti, terrà una nuova conferenza-concerto, dal titolo Divertissement et musique. Una serata in famiglia nel salotto di Mme Moitte.
Il pubblico potrà rivivere l’atmosfera familiare della Francia del primo Ottocento, ascoltando un repertorio di musiche dell’epoca introdotte e interpretate al pianoforte dallo stesso Hicks, con l’aiuto della soprano Celeste Nardi e di Lorenzo Petrizzo e Caterina Ginesi al violino, Anna Bartolomei alla viola, Arion Daci al violoncello, giovani allieve, allievi, diplomate e diplomati del Liceo musicale Passaglia di Lucca, con il quale l’associazione ha stretto un rapporto di collaborazione grazie alla disponibilità del professor Roberto Presepi e del dirigente scolastico Francesco Feola.
Cosa si faceva la sera in famiglia all’epoca di Napoleone, quando non c’erano le serie tv? Il diario di Madame Moitte ce lo racconta. La signora Moitte infatti, nata Adelaide-Marie-Anne Castellas e vissuta tra il 1747 e il 1807, apparteneva all’alta borghesia parigina: suo marito era uno scultore conosciuto e apprezzato tanto da essere insignito della Legione d’Onore. Il suo diario riporta che la musica aveva un ruolo importante nella vita della sua famiglia: in esso si parla spesso di lezioni di musica, reperimento di partiture, riparazione degli strumenti musicali e organizzazione di concerti in famiglia.
Alla sera, tutti insieme, si riunivano in salotto per fare musica. La figlia Louise suonava il pianoforte o cantava romanze francesi e italiane e anche arie d’opera, come oggi faremmo accendendo un’applicazione musicale. Solo che, allora, la musica non poteva essere che dal vivo e si andava a suonare anche a casa di amici.
A partire dal diario, questa serata ci porterà nel salotto di Madame Moitte, seduti accanto ai suoi figli, a canticchiare melodie d’antan.
Nel ringraziare il Centro Studi Puccini per la collaborazione nell’organizzazione della serata, l’associazione ricorda che gli eventi si concludono mercoledì (23 agosto) alle 21,30 in collaborazione con il Cineforum Cinit Ezechiele 25,17: Pier Dario Marzi, docente ed esperto di cinema, parla di “Amore e guerra, ovvero un Napoleone a Manhattan”.