Spettacolo teatrale all’orto botanico di Lucca

In scena l’opera di Elisabetta Salvatori sul compositore lucchese Giacomo Puccini
Piccolo, come le stelle è il titolo dello spettacolo teatrale di e con Elisabetta Salvatori sul compositore lucchese Giacomo Puccini, prossimo appuntamento del festival Musei del Sorriso in programma giovedì (24 agosto), alle 17, all’Orto Botanico di Lucca.
Lo spettacolo permetterà di conoscere da vicino uno dei grandi figli di Lucca, uno dei compositori più apprezzati di sempre, attraverso un ritratto vero e profondo, che mette in luce anche le fragilità e le debolezze dell’artista: grazie infatti alla consultazione delle oltre ottomila lettere lasciate da Puccini, Elisabetta Salvatori è entrata negli spazi più intimi del maestro, e ne ha ricavato un racconto in cui emergono, accanto ai successi, le sue insicurezze, il timore di non essere all’altezza delle aspettative del pubblico, gli alti e bassi della vita, la paura di invecchiare.
Al racconto prenderanno parte anche i celebri personaggi delle opere di Puccini come Mimì, Rodolfo, Butterfly e Turandot che, magicamente, nella parte finale della serata, incontreranno il loro autore permettendogli di riguardare la sua vita e fargli comprendere che, a conti fatti, è stata davvero bella.
Elisabetta Salvatori è attrice, autrice e regista versiliese, dopo gli studi artistici, scopre il teatro e inizia a raccontare. Comincia con le “favole in valigia”, ogni fiaba raccontata aprendo una valigia diversa. Nel 1996 a Mostar si impegna in un laboratorio finalizzato a una rappresentazione con bambini serbi e croati e da questa esperienza nasce la fiaba Tarmillo, della quale successivamente la casa di produzione Bruno Bozzetto realizza un cortometraggio di animazione.
Nei primi anni Duemila inizia la narrazione per adulti: c’è solo la sua voce, che salta dall’italiano al dialetto versiliese, e un violino, suonato da Matteo Ceramelli che l’accompagna in ogni storia. Le storie sono sempre vere, raccolte intervistando, incontrando e documentandosi. Nel 2001 scrive Scalpiccii sotto i platani, la storia dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema del 1944, intenso lavoro di teatro civile che continua a replicare in tutta Italia e che in occasione del 60esimo anno dalla strage rappresenta anche all’ossario di Sant’Anna. Si occupa di teatro del sacro, teatro civile e storie di passioni riconducibili a personaggi reali pubblici o sconosciuti. Le vicende che sceglie sono vere, le raccoglie incontrando anime, luoghi e tradizioni con la curiosità di chi sa scoprire episodi rimasti nascosti; ne documenta l’origine con cuore e perizia per poi riportarle alla luce e riconsegnarle al pubblico con la cura e la passione di una restauratrice. Il linguaggio è intimo, reale, semplice e per questo dirompente, rende vive le sue trame, cattura chi ascolta.
L’ingresso è gratuito con l’acquisto del biglietto di ingresso all’Orto Botanico di Lucca. Il calendario completo degli appuntamenti si trova su: http://www.museiprovincialucca.it/festival
Il Festival è organizzato dalla rete di musei aderenti al Sistema museale territoriale della provincia di Lucca – coordinati dalla Fondazione Paolo Cresci – in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, l’ufficio politiche scolastiche, culturali e della comunicazione istituzionale della Provincia e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Per informazioni: Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca, Cortile Carrara – Palazzo Ducale – 55100 Lucca: info@museiprovincialucca.it, 0039 0583 417483