Grandi eventi nel nome di Puccini, Veronesi: “Duole che non si siano ancora affissi i manifesti”

Il Maestro ricordando gli appuntamenti in programma da settembre: “L’importanza che stanno assumendo queste celebrazioni non può consentire ritardi burocratici”
La Filarmonica della Scala diretta da Zubin Mehta si esibirà il 16 settembre al Teatro del Giglio. Un appuntamento che farà seguito al concerto di Giancarlo Giannini sulle eroine pucciniane che si terrà sabato (9 settembre) a Torre del Lago e che anticipa il Gianni Schicchi con la Budapest Festival Orchestra diretta da Ivan Fischer di novembre. Eventi di cui va fiero il Maestro Alberto Veronesi, che invita però gli uffici preposti ad accelerare sui tempi per l’affissione dei manifesti.
“Sono particolarmente felice che il settembre pucciniano riprenda con degli eventi di particolare pregio e importanza. Innanzitutto il concerto con la voce recitante del grande Giancarlo Giannini sulle eroine pucciniane, che si terrà a Torre del Lago sabato (9 settembre) alle 21, con la partecipazione di Afag Abbasova, Gabriella Mouhlen e grandi talenti delle Accademie liriche italiane – ricorda Veronesi -. Si tratta di un excursus su tutte le protagoniste femminili dell’opera pucciniana, ad ingresso gratuito. Poi a Lucca, al Teatro del Giglio, il concerto con Filarmonica della Scala diretta dal Maestro Zubin Mehta, sabato 16 settembre, alle 18,30, in replica al Teatro alla Scala a Milano il giorno dopo alle 20. Poi avremo a Lucca in novembre il Gianni Schicchi con la Budapest Festival Orchestra diretto da Ivan Fischer e il giorno della morte di Puccini i mitici Wiener Philharmoniker con il coro dei Singverein diretto ancora da Zubin Mehta, in un concerto esclusivo per Lucca, questo concerto anticipato a Vienna il giorno prima”.
“Si tratta di eventi il cui rilievo di prestigio è assoluto e di cui non c’è alcun precedente per importanza e pregio nella storia recente della città di Lucca e delle terre pucciniane – prosegue Veronesi -. E ciò dopo il successo degli eventi di luglio che hanno portato oltre 9mila appassionati di Puccini a Teatro. Mi permetto adesso di fare un’osservazione: duole che non si sia ancora riusciti ad affiggere il grande manifesto sulla facciata del Teatro del Giglio, per lungaggini burocratiche, che il Comitato ha deliberato già a luglio. Invito gli uffici preposti a fare presto, perché la dimensione degli eventi, e l’importanza che stanno assumendo queste celebrazioni non può consentire ritardi burocratici. Un manifesto è un manifesto, si mette e si toglie, non si capisce di quali autorizzazioni speciali ci sia ancora bisogno”.