Le celebrazioni pucciniane si promuovono sulla facciata del Giglio
Il maxi manifesto rimarrà per tutto il tempo del festival. Ne verranno collocati altri in viale Europa e all’aeroporto di Pisa
A pochi giorni dall’esibizione del maestro Zubin Mehta con la filarmonica della Scala, sulla facciata del Teatro del Giglio spicca il nuovo manifesto delle celebrazioni pucciniane. La prima cosa che colpisce sono i colori che ricordano il crepuscolo, con un intenso violetto che sfuma nel blu, alternato dai colori caldi di un tramonto ormai sopito nel mare. All’estremità destra spicca il volto del maestro Giacomo Puccini, in una delle sue più celebri foto e sullo sfondo la linea dell’orizzonte è interrotta da un filo fumo.
Alla presentazione di stamani (12 settembre) hanno partecipato: il presidente del Comitato per le celebrazioni pucciniane, Alberto Veronesi, il sindaco di Lucca, Mario Pardini, l’amministratore unico del Teatro del Giglio, Giorgio Angelo Lazzarini, il rappresentate del comitato scientifico per le celebrazioni pucciniane, Umebrto Sereni e l’ideatore dell’immagine del manifesto, Alessandro Sesti.







“Sono particolarmente emozionato oggi per la presentazione di questo manifesto, realizzato da Alessandro Sesti – dichiara il presidente del Comitato per le celebrazioni pucciniane, Alberto Veronesi -. Questo manifesto indica una cosa ben precisa, che iniziano le celebrazioni pucciniane, Lucca è diventata una città pucciniana. Ringrazio anche il professore Umberto Sereni per aver avuto questa intuizione e di averla suggerita. L’idea è stata quella di non presentare il solito cartellone, ma di creare un qualcosa che entra direttamente nella città, nel teatro, facendo parte della sua scenografia. Questo è proprio quello che volevamo e adesso proseguiremo con l’installazione di altri ‘richiami’, per ricordare che Puccini era legato a Lucca, Lucca è legata a Puccini e i cittadini lucchesi vogliono una Lucca Pucciniana”.
Anche il sindaco di Lucca, Mario Pardini, esprime la sua soddisfazione per la realizzazione del manifesto: “A pochi giorni dal concerto del maestro Zubin Mehta, anche il teatro ha qualcosa di identitario che rimarrà per tutto il tempo delle celebrazioni pucciniane, posizionato in un luogo che è di grande visibilità per la città”.
“Il programma annunciato delle iniziative per le Celebrazioni pucciniane, fino alla fine anno è estremamente importante – dice l’amministratore unico del Teatro del Giglio, Giorgio Angelo Lazzarini -. I grandi ospiti che si esibiranno, tra filarmoniche e artisti di livello internazionale, poteranno grande lustro al teatro di Giacomo Puccini. Il teatro vuole essere protagonista di questo evento di caratura mondiale”.
“L’immagine che ho scelto come sfondo del manifesto è una citazione dall’opera teatrale del maestro, la Madama Butterfly, scelta come sintetica rappresentazione della poesia pucciniana – dice l’ideatore dell’immagine del manifesto, Alessandro Sesti -. Nell’opera il filo di fumo che appare all’orizzonte è fonte di attesa e speranza, un po’ come oggi siamo in attesa degli altri eventi delle Celebrazioni. La bellissima foto di Giacomo Puccini all’estremità destra del manifesto è proprietà della Fondazione Puccini.”
“Ho avuto l’idea di creare questo manifesto – dice Umberto Sereni del Comitato scientifico per le Celebrazioni pucciniane -, il presidente Alberto Veronesi ha immediatamente accettato la mia proposta ed è stata immediatamente realizzata. Ma i manifesti non saranno posizionati solamente di fronte al Teatro del Giglio, uno verrà messo in viale Europa e un’altro troverà la sua collocazione all’aeroporto di Pisa”.