Il vernacolo lucchese sbarca in Alto Adige grazie alla compagnia Invicta di Santa Maria a Colle

Si esibirà con la commedia “La panacea di tutti i mali” al 44esimo Concorso nazionale del teatro dialettale dei filodrammatici Gino Coseri
La compagnia Invicta di Santa Maria a Colle con la commedia La panacea di tutti i mali – tre atti brillantissimi di Antonella Zucchini – riveduta in vernacolo lucchese dal nostro regista Cataldo Fambrini, è stata ammessa al 44esimo Concorso nazionale di teatro dialettale in programma fra ottobre e marzo. La Compagnia Invicta sarà in scena la sera di venerdì 1 dicembre alle 21 al teatro dei filodrammatici Gino Coseri di Laives.
Al concorso potevano essere ammesse compagnie e gruppi teatrali non professionisti residenti nell’intero territorio italiano con un testo esclusivamente dialettale (comprensibile). Il programma del concorso prevede 10 spettacoli che si terranno nel periodo dal 20 ottobre all’8 marzo. Le compagnie ammesse provengono da diversi parti dell’Italia: si va dal nord (Bolzano, Trieste, Trento, Venezia e Verona) al centro (Lucca e Macerata) fino al sud (Napoli, Taranto e Agrigento).
Grande è la soddisfazione del suo regista storico Cataldo Fambrini e di tutti i membri della compagnia che hanno visto così riconosciuta la validità della propria proposta e, soprattutto, perché consente di portare il vernacolo lucchese in una zona dell’Italia dove finora non era ancora mai arrivato. In passato la Compagnia Invicta si era esibita in Puglia, Calabria, Lazio, Umbria e perfino negli Usa.
Un grande in bocca al lupo a questa compagnia storica di Lucca, con l’auspicio che possa riscuotere il successo che merita anche in considerazione del fatto che il concorso prevede l’assegnazione di diversi premi sulla base della valutazione che il pubblico darà al termine di ciascuna rappresentazione.