Tutto esaurito anche alla Scala per il concerto diretto da Zubin Mehta

Il presidente Veronesi: “Il successo di questi eventi conferma che il pubblico ha fame di musica. Lucca merita un festival autunnale-invernale di musica classica”
Il Comitato promotore delle celebrazioni pucciniane ha ottenuto un altro grande successo, dopo quello ottenuto al Teatro del Giglio di Lucca, al Teatro alla Scala di Milano, domenica (17 settembre).
Il leggendario maestro Zubin Mehta, che nella stessa giornata su alcuni quotidiani nazionali aveva rilasciato una lunga intervista su Giacomo Puccini, è stato accolto unitamente alla Orchestra filarmonica della Scala, con una standing ovation e grida entusiastiche dal pubblico di un Teatro alla Scala completamente esaurito in ogni ordine di posti.
All’evento hanno partecipato oltre al sovrintendente Dominique Meyer, il senatore Mario Mantovani, il prefetto Renato Saccone, l’assessore alla cultura regionale Francesca Caruso in veste di delegata del presidente di Regione Lombardia, l’assessore al bilancio e patrimonio immobiliare del Comune di Milano Emmanuel Conte, l’assessora al turismo, sport e politiche giovanili del Comune di Milano Martina Riva, gli assessori della Città Metropolitana Festa e Griguolo, il presidente del Conservatorio di Milano Massimiliano Baggio, la soprindentente di Milano Emanuela Carpani, tanti consiglieri comunali e regionali e l’ad del Teatro del Giglio di Lucca, Giorgio Angelo Lazzarini.
“Sono felice ed entusiasta di questo ulteriore grande successo del Comitato promotore pucciniano – dice il presidente Alberto Veronesi – Ringrazio tutti coloro che l’hanno reso possibile e mi spiace per le tantissime persone che sono rimaste fuori. Si è dimostrato che anche Milano risponde all’appello di Puccini e del suo comitato, accorrendo in teatro per celebrare un autore che considera ancora proprio concittadino. Si dimostra inoltre essere una scelta vincente quella di portare grandi e leggendari artisti per testimoniare il loro affetto verso il grande autore toscano, al di là che eseguano solo o soprattutto musiche del maestro”.
“Un’ultima riflessione – conclude – Questi due eventi con la Scala e Mehta, non fanno che confermare quanto era già stato dimostrato dai concerti precedenti del Comitato: il pubblico ha fame di grande musica, fatta da grandi interpreti. Giacomo Puccini si merita un festival autunnale-invernale a Lucca, un festival continuativo che possa, almeno in parte, soddisfare le esigenze di questo pubblico affamato di grande musica che è presente ed è attento alle proposte di qualità.”