Un convegno in Cappella Guinigi per riscoprire la figura di studioso di Romano Silva

Relatori di eccezione per l’appuntamento organizzato dal Lions Club Lucca Le Mura presieduto da Pietro Fazzi
Cresce l’attesa per l’appuntamento del prossimo giovedì (28 settembre) alle 15,30 per il convegno in Cappella GuinigiLa figura e l’opera di Romano Silva, Medievista, storico dell’arte e musicologo organizzato e promosso dal Lions Club Lucca le Mura presieduto dall’ex sindaco di Lucca Pietro Fazzi, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca in collaborazione la Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti e con il Patrocinio dell’Ufficio scolastico territoriale di Lucca e del Comune di Lucca
Il convegno è aperto a tutti gli interessati, ed è stato annunciato a giugno per consentire alle scuole di tenerlo presente nella programmazione didattica e formativa. Scopo dei Lions Lucca Le Mura è infati promuovere soprattutto fra studenti e docenti delle scuole superiori e medie – ma come detto, non solo loro – la conoscenza di un personaggio che ha segnato la storia di Lucca, a dodici anni dalla sua scomparsa. Non una commemorazione ma un approccio appassionato alla conoscenza della sua opera multiforme. È nato con questi obiettivi il convegno dedicato all’ex socio onorario del Lions Club Lucca Le Mura ed ex consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Gli interventi sono affidati a relatori d’eccezione per le loro competenze e per la conoscenza del professor Silva, del quale tutti sono stati estimatori ed amici Iacopo Lazzareschi cervelli, al quale è affidata l’introduzione generale agli scritti di Romano Silva L’avventura critica di Romano Silva attraverso i suoi scritti. È stato il curatore di Imitatio Romae. Percorsi artistici fra Papato e Impero il professor Max Seidel, storico dell’arte e direttore emerito del Kunsthistorisches Institute in Florenz, autore con il professor Silva di Potere delle immagini, immagini del potere: Lucca città imperiale: iconografia politica e di Lucca città d’arte e i suoi archivi. Opere d’arte e testimonianze documentarie dal Medioevo al Novecento.
Il professor Alessandro Tambellini, persona dalla cultura profonda e multiforme, è stato sindaco di Lucca per due mandati, è appassionato ed esperto di storia dell’arte di Luccae affronterà un tema appassionante e poco conosciuto: L’iconografia politica a sostegno della Libertas della Città Stato: un modello ideale di Civitas per l’Italia e l’Europa.
Il professor Umberto Sereni, già professore oprdinario di storia contemporanea all’università di Udine e autore di numerosi scritti su vari aspetti della storia del territorio lucchese e dei movimenti sociali e culturali che lo hanno attraversato. Profondo conoscitore del territorio, è stato a lungo Consigliere Provinciale e, successivamente, Sindaco di Barga per due mandati. La sua relazione si intitola: Romano Silva: memoria e cultura di Lucca
L’incontro si concluderà con un brindisi offerto ai partecipanti.
La biografia
Il professor Romano Silva, medievista, storico dell’arte e musicologo di fama internazionale, nacque a Lucca il 20 luglio del 1945 e ci ha lasciati il 20 ottobre 2011, a 66 anni, stroncato da un malore improvviso nella sua abitazione di via Altogradi. Molte le sue pubblicazioni che fanno testo su queste materie.
Era presidente della Fondazione Ragghianti e membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Per anni anche insegnante al liceo artistico, era stato anche presidente dell’Opera delle Mura.
Silva aveva studiato al liceocClassico Niccolò Machiavelli di Lucca e Storia dell’arte all’università di Pisa, dove si era laureato e per un certo periodo ha svolto attività di ricerca e d’insegnamento. Nell’ambito di questa disciplina si era interessato in particolare alla storia dell’architettura e ai settori interdisciplinari come le tecniche artistiche e gli antichi strumenti musicali. Per quanto riguarda la tecnologia delle arti e in particolare quella del colore, assieme ad Enrico Castelnuovo, in collaborazione con la Scuola Normale superiore di Pisa, aveva organizzato convegni e pubblicazioni, cui hanno partecipato tra gli altri il museo del Louvre, il British Museum, l’Istituto centrale di storia dell’arte di Monaco di Baviera, L’Ecole Pratique des Hautes Etudes della Sorbonne, l’Opificio delle pietre dure.
Si è dedicato allo studio dell’organo e del clavicembalo e alla ricerca organologica, eseguendo la schedatura dei 222 organi dal XV al XIX secolo ancora esistenti nella Diocesi di Lucca e pubblicando uno dei primi cataloghi di questo genere: Antichi Organi Lucchesi (Lucca 1986). Tra gli altri saggi pubblicati da Romano Silva in questo settore della ricerca ci limitiamo a citare quello sugli Strumenti musicali alla greca e all’antica nel Rinascimento (Einaudi) e Musica e pittura fra innovazione e tradizione a Ferrara nella prima metà del Cinquecento (Marsilio).
Ha pubblicato studi su la Chiesa di Sant’Alessandro (La Chiesa di Sant’Alessandro Maggiore in Lucca, Lucca 1987) e sulla Basilica di San Frediano (La Basilica di San Frediano a Lucca. Immagine simbolica di Roma cristiana, Lucca 2010).
Aveva tradotto articoli e libri di storia e di storia dell’arte dal tedesco e ha collaborato con il Kunsthistorisches Institut in Florenz, Max-Planck-Institut, pubblicando nel 2007, assieme a Max Seidel, un volume dal titolo Potere delle immagini, immagini del potere. Lucca città imperiale: iconografia politica, edito in italiano a Venezia da Marsilio, e, in lingua inglese, a Berlino dal Deutscher Kunstverlag. Nel 2003 ha conseguito il premio della Kaftal-Stiftung per i suoi studi sull’iconografia.