“Enrico Pea: amici, corrispondenti, lettori”, a Villa Bottini il convegno dedicato all’intellettuale lucchese

26 settembre 2023 | 14:00
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Appuntamento mercoledì 11 e giovedì 12 ottobre con nove interventi di lettori e critici organizzati dall’associazione presieduta dalla pronipote Giovanna Bellora

Riscoprire una figura intellettuale a tutto tondo, radicata nella storia del territorio lucchese. Mercoledì 11 e giovedì 12 ottobre a Villa Bottini si alza il sipario sul convegno Enrico Pea: amici, corrispondenti, lettori: nove interventi di lettori e critici, per ripercorrere la storia di Pea, attraverso il suo rapporto con importanti intellettuali del Novecento.

Organizzatrice dell’evento è Amici di Enrico Pea, l’associazione culturale costituita alla fine del 2020, che lavora per promuovere e rivalutare la figura e l’opera di uno dei nomi più significativi nel panorama letterario del primo Novecento italiano insieme agli amici Ungaretti, Puccini, Viani, Carrà, Montale.

“Un ringraziamento all’amministrazione comunale per la ricettività dimostrata verso la nostra proposta – afferma Giovanna Bellora, presidente dell’associazione culturale Amici di Enrico Pea e pronipote di Pea –L’associazione è nata alla fine del 2020 con lo scopo di rivalutare e far conoscere nuovamente questi testi importanti che non sono più stati ripubblicati da tempo. E quando i testi non si trovano più, si perdono anche gli autori. L’associazione è nata per iniziativa di un cospicuo gruppo di persone convinte che Pea sia figura di primo piano non solo del territorio, ma anche internazionale. Dopo il convegno a Seravezza per i 140 anni dalla nascita c’è stata un’operazione di riproposta del testo più importante di Pea, Moscardino, fedele all’originale uscito per Treves nel 1922, affiancata, sempre in anastatica, all’edizione del 1956 di Ezra Pound per Scheiviller. Scrittore, drammaturgo, poeta, giornalista di terza pagina: una figura da riscoprire”.

“Una figura legata al nostro territorio – dice il sindaco Pardini – Enrico Pea è stato un intellettuale a 360 gradi, che abbiamo il dovere di far conoscere alla nostra città. L’obiettivo dell’amministrazione, attraverso questi eventi, è divulgare le nostre radici, le nostre tradizioni e le figure che fanno parte della nostra storia”.

“Sono molto contenta perché ci addentriamo nella figura di Pea, intellettuale in un’epoca ricca di sfaccettature – interviene Mia Pisano, assessore alla cultura del Comune di Lucca – Pea si occupava di molte tematiche ed aveva molteplici relazioni con intellettuali del suo tempo. È importante che i giovani conoscano figure come la sua”.

“Mi preme rilevare come questo convegno sia un passo davvero importante per una serie di iniziative che saranno organizzate intorno alla figura di intellettuale fino al 2024, per terminare con una mostra di vasto respiro che stiamo già organizzando – annuncia Marcello Ciccuto, già docente ordinario di letteratura italiana all’università di Pisa – La personalità di Pea estremamente versatile: ha coperto un arco molto ampio del Novecento. Le relazioni che ha avuto non hanno fatto che amplificare la sua rilevanza. Tra i rapporti contiamo quelli con Eugenio Montale, che ebbe la volontà esplicita di scrivere, nel 1978 in una occasione di ricordo di Pea, una lirica intitolata ‘all’amico Enrico Pea’, in cui ha saputo concentrare la sua visione della letteratura filtrata attraverso il personaggio Pea che definisce ‘scalpellatore di uomini e parole’. Questi elementi di attenzione hanno qualificato Pea nel tempo. Attenzione che, per inciso, tra gli addetti ai lavori non è mai venuta meno. Ora si tratta di cogliere l’occasione per diffonderne la conoscenza verso i nostri contemporanei, verso il pubblico. ‘Pea è uno degli autori del Novecento che stimo di più’, furono le parole di Calvino durante la preparazione delle celebrazioni”.

“Mi limito a richiamare una dimensione profonda e radicata di un intellettuale di vasti interessi pienamente collocata all’interno della cultura dei primi del Novecento, dalle poesie ai romanzi all’attività giornalistica e teatrale fino a toccare l’esperienza cinematografica e di imprenditore culturale – così Berto Corbellini Andreotti, già docente di scuola media superiore di lettere e storia – Se si fa attenzione ai nomi e ai personaggi che incontra e frequenta, sottolineo che non si tratta di frequentazioni occasionali o di cortesia ma di rapporti profondi e continui, che testimoniano l’altezza di questa figura e la sua importanza. Anche per questo è bene riscoprire Pea e riproporne la lettura”.

Il convegno Enrico Pea: amici, corrispondenti, lettori è patrocinato da Comune di Lucca, Provincia di Lucca, Fondazione Ricci di Barga, fondazione Paolo Cresci di Lucca. E’ sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ed è inserita nel calendario Vivi Lucca.

Il programma

Mercoledì 11 ottobre dalle 15,30 alle 18,30

Saluti e ringraziamenti del presidente dell’associazione Amici di Enrico Pea, saluti istituzionali. Interventi di Marcello Ciccuto: Pea e Vianiallo specchio di un lungo confronto tra poesia e pittura; Stefano Bucciarelli: Repubblica di Apua. Il sacerdote degli scongiuri; Alexandra Zingone: La città che si allontanava mi richiamò: Pea, Ungaretti, figure di Alessandria d’Egitto; Andrea Palla: Dopo il deserto | Beaux livres. Henry Thuile nella memoria di Pea e Ungaretti; Berto Corbellini Andreotti: Ricordati che il tuo editore devo essere io.Pea e Gobetti: di una recensione e di una proposta editoriale.

Giovedì 12 ottobre dalle 10,30 alle 12,30

Interventi di: Luca Padalino: II rapporto Pea-Pound nel quadro della cultura modernista europea; Giovanna Bellora: Pea e Puccini: un rapporto di amicizia e collaborazione fra due grandi protagonisti nella Versilia degli anni Venti; Chiara Portesine: Gianfranco Contini e la funzione-Pea, tra genuinità linguistica e simbolo; Giovanni Capecchi: Un luogo di scrittura e di incontri: Enrico Pea al Quarto Platano. Le conclusioni sono affidate a Marcello Ciccuto. Presiede Marina Giannarini.

Il convegno è ad accesso libero, con capienza massima di 90 posti. Per informazioni scrivere a associazioneamicidienricopea@gmail.com

L’associazione Amici di Enrico Pea. Alle Scuderie granducali di Seravezza, paese natale dello scrittore, il 29 ottobre 2021 in occasione dei 140 anni dalla nascita si è svolto un primo convegno battesimo dell’associazione; nel marzo del 2022 a villa Bertelli (Forte dei Marmi) l’associazione ha presentato il volume, a cura dell’associazione stessa, Ep&Ep, edito da Ets, 2021, contenente la riedizione in anastatica della prima edizione di Moscardino di Enrico Pea e la riedizione, sempre in anastatica, della traduzione in inglese di Era Pound, testimonianza del sodalizio fra i due autori intercorso fra il 1941 e il 1958. Il volume è stato presentato anche il 25 giugno 2022 alla Fondazione Ricci di Barga; il 17 giugno 2023 è stato realizzato a La fioreria delle storie di Elisabetta Salvatori lo spettacolo teatrale Enrico Pea Teatro e Vita, a cura di Lidia Cerri.