Un concerto di tango apre la stagione di eventi di Unidel Lucca

“Da Buenos Aires a Lucca” con Donatella Alamprese. Si presenta il programma delle attività 2023/2024
Sono 30 anni da quando l’Unidel (Università dell’età libera) nacque nel 1993. Domani (28 settembre) alle 17 in Sala Ademollo di Palazzo Ducale inizieranno i corsi con la presentazione del programma della stagione, che presenta una novità: la presenza di numerose conferenze della Scuola Imt Alti StudiLucca per parlare di psicologia e delle neuroscienze, della possibilità del libero arbitrio e delle dipendenze psichiche, del futuro della globalizzazione e delle nuove tecnologie nelle opere d’arte, con docenti tra i più qualificati in Italia.
Inoltre ci saranno proiezioni di film di notevole qualità espressiva Del perduto amore di Michele Placido, I cento passi di Marco Tullio Giordana e La parola ai giurati di Sidney Lumet; uno spettacolo di poesia e musica L’amore, gli amori; corsi di letteratura su Manzoni, Machiavelli, Pascoli, Montale-Saba, Caproni-Fortini-Sanguineti, il minimalismo americano; la Memoria su Danilo Dolci e Don Milani; la transizione ecologica, la musica di Puccini come compositore visionario, Picasso e Caravaggio, Kant e la Pace, le Mura di Lucca e Castruccio Castracani e così via.
Alle 18 a ingresso gratuito la prima iniziativa delle manifestazioni celebreranno i 30 anni con un gran concerto di Donatella Alamprese, Da Buenos Aires a Lucca, voce italo-argentina del tango, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Lanciata da Rai 2 da Renzo Arbore, Donatella Alamprese ha effettuato tournée in Europa, America e in particolare in Argentina, dove è stata invitata molte volte e dove ha interpretato magnificamente non solo Astor Piazzolla ma anche il suo allievo e amico Saul Cosentino, con il quale l’Alamprese collabora da anni. Vincitrice di numerosi premi, si presenta a Lucca accompagnata da due strumentisti bravissimi con i quali collabora da molto tempo, il chitarrista Marco Giacomini e dal violinista Andrea Farolfi.

È risaputo che la mamma di Astor Piazzolla, Assunta Manetti, era nativa di Massa Sassorosso, frazione di Villa Collemandina, mentre il padre, Vicente, era pugliese. Le radici italiane si ascoltano nella straordinaria cantabilità dei tanghi che Piazzolla scrisse con il suo stile innovativo e personale, tanto da venir chiamato ‘nuevo tango’. A Lucca ci sarà modo di ascoltarlo da un trio d’eccezione, specializzato in questa musica che spesso fa ricorsi a testi bellissimi di Borges, Trejo, Ferrer.
Il concerto sarà introdotto da Renzo Cresti, componente del comitato scientifico e responsabile delle attività musicali di questa associazione che da 30 anni costituisce un punto di socializzazione e di cultura dell’intera provincia di Lucca.