Dalla Gipsoteca a San Cassiano di Controne: ecco i luoghi aperti per le Giornate Fai d’autunno

9 ottobre 2023 | 18:23
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Dalla Gipsoteca a San Cassiano di Controne: ecco i luoghi aperti per le Giornate Fai d’autunno

Nel weekend la dodicesima edizione dell’iniziativa alla scoperta del patrimonio storico e culturale

Sabato 14 e domenica 15 ottobre tornano, per la dodicesima edizione, le Giornate Fai d’autunno, l’atteso evento di piazza che il Fondo per l’ambiente Italiano dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del Paese.  L’iniziativa è stata presentata dal presidente Eugenio Giani, con la capo di gabinetto della Regione Cristina Manetti e la presidente del Fai Toscana Rosita Galanti Balestri.

Durante il fine settimana – animato e promosso dai Gruppi Fai Giovani, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione – saranno proposte speciali visite a contributo libero in 700 luoghi straordinari in oltre 350 città d’Italia, spesso inaccessibili o semplicemente insoliti, originali, curiosi, poco conosciuti e valorizzati. In Toscana saranno aperti 25 luoghi di cui 7 borghi. In particolare in provincia di Lucca sarà possibile visitare la Gipsoteca Passaglia, il Castello di Nozzano, a Bagni di Lucca la Chiesa e il Museo di San Cassiano di Controne, il Borgo di Borgo a Mozzano e a Pietrasanta il Museo Dei Bozzetti.

“Questo è uno dei momenti più belli per il nostro patrimonio – ha detto il presidente Giani -. Ciò che sovente è chiuso e difficilmente visitabile o sconosciuto si apre a tutti i cittadini. Ringrazio il Fai perciò per il suo consueto e apprezzato spirito, per la sua passione, la cultura con cui attraverso le giornate dedicate riesce a aprire un numero di spazi enorme. Quest’anno si parte dal Misericordia e Dolce di Prato, il  Vecchio Ospedale di Prato che si trova nell’area sud-ovest delle Mura trecentesche cittadine che ha rappresentato e rappresenta un giacimento culturale straordinario che abbina cultura e solidarietà. Grazie alla capillarità del Fai, raggiungiamo tutte e dieci le nostre province e vedremo tesori che danno il senso di come il nostro patrimonio ambientale, culturale, monumentale e architettonico rappresenti qualcosa di unico al mondo che spesso non è conosciuto quanto dovrebbe e potrebbe”.

“Fa piacere ogni anno presentare questa iniziativa che impreziosisce l’offerta culturale della Toscana e valorizza luoghi particolari, interessantissimi ma sconosciuti alla maggior parte dei cittadini – ha detto Cristina Manetti -. Grazie al grande lavoro e alla disponibilità del Fai, anche per questo autunno possiamo scoprire alcune perle del nostro patrimonio sconfinato di bellezze che ci danno la misura della varietà del patrimonio culturale di cui la Toscana è ricca”.

“Siamo giunti alla dodicesima edizione delle giornate Fai d’Autunno – ha detto la presidente Fai Toscana, Rosita Galanti Balestri – e poterle presentare a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Regione Toscana , è per  noi un immenso piacere ed onore. Ringrazio il presidente Giani che ci ha accolto in questo luogo prestigioso, come  segno di vicinanza e riconoscimento della missione del Fai , volta alla cura e alla sensibilizzazione del nostro patrimonio culturale. In Toscana saranno aperti 25 luoghi, 7 dei quali interi Borghi, quindi dire 25 luoghi è riduttivo perché i borghi contengono tanti tesori. Ci sarà l’apertura anche di diversi luoghi di istruzione, molto cari al nostro presidente, perché sono i luoghi in cui ci si forma. Ottobre è mese di sensibilizzazione e raccolta fondi per il Fai: un esercito di volontari, grazie alle nostre delegazioni, sono pronti a raccontare questi luoghi, insieme agli apprendisti ciceroni che sono gli alunni delle scuole superiori di tutta la Toscana. Lo slogan di quest’anno è Fai la tua parte perché non sono solo i volontari del Fai a essere custodi del patrimonio culturale e artistico, ma tutti i cittadini”.

Clicca qui per conoscere tutti i luoghi aperti.