“I Sedianti”, alla Casermetta Santa Croce la mostra del pittore Umberto Falchini

Sarà inaugurata sabato (14 ottobre) alle 17 in occasione della sesta edizione di Vivi Lucca – MusicaArt, Promenade fra musica e colori
S’intitolaI sedianti la mostra del pittore Umberto Falchini che sarà inaugurata sabato (14 ottobre) alle 17 alla Casermetta Santa Croce in via delle Mura urbane, in occasione della sesta edizione di Vivi Lucca – MusicaArt, Promenade fra musica e colori.
La mostra, che ha il contributo del Comune di Lucca, Vivi Lucca eventi, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, resterà aperta fino a domenica 29 ottobre tutti i giorni dalle 15,30 alle 18,30; l’ingresso è libero.
Umberto Falchini studioso d’arte, è nato a Livorno nel 1953, ha frequentato l’accademia delle Belle arti di Firenze, vive e lavora a Rosignano Solvay. Nel 1975 inizia un lavoro di ricerca per una nuova tematica figurativa, I sedianti, che presenterà al pubblico con la sua prima mostra personale alla galleria Elefante di Livorno nel 1983, con saggio critico del professor Michele Feo, uno dei più importanti studiosi del Petrarca. L’anno seguente, I sedianti saranno presentati dal critico d’arte Nicola Micieli a Milano, alla Galleria accademia. Il 1987 vede il Falchini nella veste d’illustratore per il volume di scritti inediti del Petrarca scoperti dal professor Feo a Gotha in Germania.
Una nuova tematica, Le stanze, entra nel suo percorso creativo nel 1990, presentata in una personale a Castelfiorentino nel 1992. Lo storico dell’arte Pier Carlo Santini, direttore del centro Ragghianti di Lucca, visionate alcune incisioni ad acquaforte e puntasecca, decide di inserirle nella biennale nazionale di incisione A. Martini di Oderzo, edizione 1993. Nei 2 anni successivi, partecipa a un programma espositivo ideato dallo scrittore fiorentino Marcello Vannucci con la collaborazione della galleria Palazzo Vecchio 2 di Firenze.
Nel 1997 il critico piemontese Aldo Spinardi presenta una personale del pittore alla galleria San Pietro di Asti. Ma sarà con la nascita del gruppo Arte sentimentale, primo ‘movimento pittorico’ nato nel 2000, nel quale Falchini entra a far parte, che inizia per la sua espressione pittorica una coinvolgente situazione creativa. Il 4 ottobre 2000 nella sala Lorenzo di Palazzo Vecchio vede la nascita di questo gruppo di pittori: Amedeo Lanci, Luciano Scarpante, Gunther Wolf, Guido Del Fungo e Umberto Falchini. Presentano questo evento culturale il giornalista Alberto Severi e il critico Tommaso Paloscia. Seguono negli anni varie mostre in Italia, in Germania ed in particolare in Cina, dove espone il nuovo tema I filosofi.
A livello personale, Falchini tiene varie mostre in Italia e, nel giugno 2009, è presente con 2 sue opere nella grande mostra, dedicata all’arte italiana del XX secolo nella collezione Carlo Pepi, nelle sale delle scuderie del Museo Ermitage di San Pietroburgo. La personale più recente si è tenuta nel luglio 2019 alla Galleria in villa di Rosignano Solvay, dove ha presentato il nuovo tema I filosofi sedianti, mentre con Arte sentimentale Ferrara vede la mostra San Giorgio e l’arte sentimentale nel maggio 2019.
Con il musicista contrabbassista e compositore livornese Giulio Boschi, nasce la performance Rapsody in music and painting, un momento in cui la musica, composta ed eseguita dal vivo, viene tradotta da Umberto Falchini in immagini pittoriche in diretta ed in sincronia perfetta con i tempi musicali, dove niente è precostituito: la musica fa nascere la pittura in un tempo breve ed intenso. La prima uscita alla sala Concerti dell’università popolare di Rosignano Solvay nel marzo 2014, cui seguirà, nel maggio 2015, quella tenuta a Firenze nello studio Ottone Rosai, ed altre a Vada e Livorno.
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