Un assaggio di Lucca Comics con le mostre a Palazzo Ducale: “E’ qui la capitale del fantasy”

14 ottobre 2023 | 18:32
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Al taglio del nastro delle sette sezioni espositive nei saloni monumentali c’erano anche gli artisti Luis e Romulo Royo

Sette mostre per un assaggio di Lucca Comics and Games, nella “capitale del fantasy”, come hanno definito la città due protagonisti del fumetti: Luis e Romulo Royo, padre e figlio uniti nella loro passione e presenti al taglio del nastro. Da oggi (14 ottobre) il conto alla rovescia per l’edizione 2023 del festival entra ufficialmente nel vivo. E a Palazzo Ducale, dove sono state inaugurate, come da tradizione, le esposizioni, si respira già aria di nuvole parlanti.

Alla presentazione nella Galleria delle statue e nei saloni monumentali di Palazzo Ducale erano presenti i vertici di Lucca Crea, in primis il direttore Emanuele Vietina che ha illustrato le caratteristiche della mostra. Ma all’evento erano presenti anche il sindaco di Lucca Mario Pardini e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, accompagnato dall’assessore Stefano Baccelli, oltre alle massime autorità locali.

L’onore di tagliare il nastro è toccato al primo cittadino Mario Pardini, affiancato dal governatore Giani e da Patrizio Andreuccetti, in rappresentanza della Provincia di Lucca, oltre ovviamente all’amministratore unico di Lucca Crea Nicola Lucchesi e al direttore di Lucca Comics & Games Emanuele Vietina insieme ai curatori delle mostre.

Tra gli ospiti dell’inaugurazione, due dei protagonisti delle mostre, Luis Royo e Romulo Royo, padre e figlio, che hanno ringraziato gli organizzatori e definito: Lucca come la capitale del fantasy. In mostra oltre 80 opere buona parte delle quali di grandissime dimensioni e mai esposte prima e che si ispirano alle opere di Goya.

“Con questo taglio del nastro comincia ufficialmente il festival: è il primo atto di Lucca Comics & Games. Voglio aprire con un grande ringraziamento alla Provincia di Lucca, insieme alla Prefettura, che ci ospita a Palazzo Ducale e anche alla Regione Toscana – ha detto il direttore di Lucca Comics & Games, Emanuele Vietina –. Voglio fare questo ringraziamento perché tutti insieme ci riuniamo qui in queste sale per costruire la manifestazione. Tutti insieme, come il claim di quest’anno Together. Quindi tra i ringraziamenti voglio citare anche lo staff di Lucca Comics. Un gruppo di lavoro che partecipa e certe volte anche si scontra. Ho visto anno dopo anno anno, donne e uomini di Lucca Crea, essere sempre pronti ad aiutarsi ed essere sempre più soddisfatti del lavoro svolto. Lavoro che iniziamo a presentare stasera, con le mostre di Lucca Comics & Games”.

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, suggella il momento con una considerazione sul legame di Lucca con il festival: “Questa ormai è una manifestazione che sta dando il senso di un’identità fortemente attrattiva a livello internazionale, di Lucca, in primo luogo e di tutta la Toscana. Attraverso il genio toscano, che ha portato il Rinascimento, che ha creato con Dante l’Umanesimo, che ha offerto in tappe fondamentali della storia, dei grandi segni grandi, noi abbiamo visto, qua ogni anno, crescere una manifestazione che è leader a livello internazionale. Adesso c’è anche bisogno di guardare oltre il presente e volgere lo sguardo al futuro e si deve andare nella direzione di creare un centro permanente di esposizione e divalorizzazione di quello che è la cultura del fumetto e del gioco a Lucca”. Per la Provincia, in assenza del presidente Luca Menesini, è intervenuto il consigliere provinciale Patrizio Andreuccetti: “Nell’epoca in cui viviamo, con venti di guerra, di terrorismo che toccano i cuori – ha detto -, le menti e la pelle di tutti noi in ogni parte del mondo, respirare invece l’insieme, Together, nella diversità, facendo si che la cultura che a Lucca viene condivisa in questi giorni, penso sia fondamentale, ed è importante che una manifestazione come Lucca Comics, dia questo messaggio. La capacità di stare insieme di valorizzare le diversità e di mandare un bel messaggio di pace”.

“Quest’anno il claim è insieme, io lo definirei in tre modi – dice il presidente di Lucca Crea, Nicola Lucchesi -. Insieme, perché tutti noi siamo fondamentali per l’organizzazione di una macchina così complessa come Lucca Comics & Games, che deve raggiungere risultati e successi non banali, che non dobbiamo mai dare per scontato. Insieme, perché negli anni abbiamo realizzato e creato un patrimonio culturale ricchissimo e non indifferente, che va difeso anche di fronte alle nuove sfide. Insieme, come la comunity che viene a Lucca Comics, che è espressione dei valori positivi della manifestazione, valori che, in momenti così’ bui per molte zone del mondo, può diventare un faro, un bagliore, che può aiutarci ad uscire da questo tunnel”.

“I momento delle mostre è il punto di partenza della manifestazione e da domani fino al primo giorno dell’evento, saranno visitabili gratuitamente – dice il sindaco di Lucca, Mario Pardini -. Le mostre nascono da una passione incredibile e da un lavoro straordinario che fanno gli artisti e fanno vedere cosa c’è dietro le quinte della manifestazione. Una manifestazione che si fonda su dei valori importanti che vanno oltre al mero valore economico, che c’è ed è enorme, ma proprio il valore di conoscenza e notorietà internazionale della nostra città, come capitale del fumetto”.

Ospiti d’onore dell’inaugurazione Luis e Romulo Royo: “Non è la prima volta che veniamo a Lucca, siamo venuti più volte e oggi finalmente lo facciamo insieme con questa mostra a Palazzo Ducale – dicono -. Lavorare insieme all’inizio non è stato così facile, perché dovevamo trovare un equilibrio nel lavoro. Dopo molto tempo che lavoravamo insieme abbiamo imparato a conoscere le caratteristiche di entrambi e scegliere cosa deve fare uno o l’altro e adesso è diventato molto gratificante lavorare insieme perché sappiamo come dare il miglior contributo l’uno all’altro. Lavorando insieme in questo modo riusciamo a tirare fuori aspetti diversi l’uno dall’altro e nello stesso tempo ci mettiamo in gioco su varie tecniche, aprendo una porta alle sperimentazioni che normalmente non oseremo mai fare, invece così andiamo anche oltre al nostro spazio sicuro”.

Nella prestigiosa sede affrescata, che fu reggia di Maria Luisa di Borbone ai primi dell’800, le mostre sono tra gli appuntamenti più attesi di tutti gli universi celebrati all’interno del festival e costituiscono il fiore all’occhiello del programma culturale della manifestazione.

Dal 1 al 5 novembre l’accesso sarà consentito ai soli possessori del biglietto di ingresso del festival (dalle 9 alle 19).

Dai maestri del fumetto internazionale alle realizzazioni artistiche legate al mondo del fantastico, dall’illustrazione alle visioni connesse profondamente con il mondo dell’arte classica, artisti e artiste sono celebrati con vere e proprie “personali”: sono questi gli ingredienti delle mostre inaugurate che saranno accessibili a ingresso libero dal 15 al 31 ottobre (da martedì a sabato dalle 15 alle 19, domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; chiuso il lunedì). Dal 1 al 5 novembre l’accesso sarà consentito ai soli possessori del biglietto di ingresso del festival (con orario dalle 9 alle 19).

Anche quest’anno i visitatori e le visitatrici potranno approfondire le voci e le visioni degli artisti e delle artiste in mostra, raccontati nel volume Lucca Comics & Games 2023, Together, Artbook delle mostre (If Edizioni) che sarà disponibile a partire da oggi (14 ottobre) al bookshop.

Le sette mostre nel dettaglio

Protagonista Asaf & Tomer Hanuka: A tribe of two, a cura di Cosimo Lorenzo Pancini e Guido Martini. Tomer e Asaf Hanuka, fratelli gemelli, autori a quattro mani del poster dell’edizione 2023 di Lucca Comics & Games. Uguali ma diversi: l’uno, Asaf, lavora in patria in Israele e pubblica per il mercato europeo; l’altro, Tomer, negli Stati Uniti, ha avuto successo partendo a disegnare copertine per il New Yorker e portando avanti, insieme, collaborazioni su fumetti (Il Divino sui testi di Boaz Lavie), concept art per l’animazione (Valzer con Bashir di Ari Folman) e su progetti personali artistici (The Moodies).

Ci sarà anche la mostra Garth Ennis: Till the End of His Words, a cura di Luca Bitonte e Alessandro Apreda. Il maestro di Belfast, ormai cittadino di New York: tra i suoi lavori figurano Preacher e The Boys (entrambi adattati per la tv), Hitman, Crossed, Marjorie Finnegan – Ladra temporale e Ribbon Queen, oltre alle serie di successo Punisher e Fury per Marvel Comics. This time is different è il titolo invece della sezione dedicata a Usamaru Furuya, a cura di Giovanni Russo e Paolo La Marca. Usamaru Furuya è una delle voci più interessanti del fumetto giapponese contemporaneo. Fra le sue opere in mostra lo sperimentale Palepoli, il fantasy poetico La musica di Marie, l’adattamento letterario Lo squalificato, il grottesco Litchi Hikari Club.

Protagonista anche AkaB con Qui non esiste morale, a cura di Carlotta Vacchelli. Irrequieta, intensa, controversa, l’opera di AkaB (Gabriele di Benedetto, 1976-2019), maestro del Fumetto ai Lucca Comics Awards 2020, rappresenta una tappa fondamentale nella storia del fumetto italiano degli ultimi 30 anni, intersecando generi (vignette, storie brevi, graphic novel, webcomics), mercati (dall’autoproduzione al mainstream) e arti disparate (pittura, grafica, illustrazione, animazione, cinema sperimentale e musica indipendente).

Luis Royo e Romulo Royo saranno presenti con Art Generations, a cura di Mauro Bruni. Considerato il più influente artista europeo del suo genere, Luis Royo torna a Lucca Comics & Games con una mostra in Palazzo Ducale dedicata alla sua arte fantastica. Nel 2016 ha lasciato l’impronta delle mani per la Walk of Fame di Lucca Comics & Games. Nel percorso della sua straordinaria carriera, non può mancare il lavoro svolto insieme al figlio Romulo, uno dei talenti più cristallini fra gli artisti contemporanei. Due generazioni a confronto che si avvicinano fino a creare un’unica immagine.

Amélie Fléchais avrà una sezione dedicata dal titolo Sentieri smarriti, sentieri ritrovati, a cura di Roberto Irace. Character designer, animatrice, illustratrice, fumettista, autrice… sono alcune tra le tante anime di Amélie Fléchais. Francese, classe 1989, sarà per la prima volta a Lucca Comics & Games con la più grande mostra a lei dedicata, la prima in Italia.

Alla vigilia della pubblicazione della terza edizione di Fumetti nei Musei, questa mostra, a cura di Mattia Morandi, Simona Cardinali, Chiara Palmieri, svela per la prima volta le copertine e alcune tavole dei nuovi diciassette racconti ambientati nei luoghi della bellezza italiana. Anche in questa circostanza il progetto del ministero della cultura, realizzato in collaborazione con la casa editrice Coconino Press – Fandango, dimostra grande vivacità, dando “voce” alla creatività di artiste e artisti di generazioni, stili e linguaggi differenti e rafforza il legame tra le istituzioni culturali e il fumetto italiano contemporaneo.

A Palazzo Ducale dove viene esposta una selezione dei lavori dei 17 nuovi artisti coinvolti nel progetto. Una mostra che conferma la trasversalità dell’arte del fumetto, un’arte che può raccontare l’arte, quella del passato, quella del presente e anche quella del futuro che verrà.

(notizia in aggiornamento)