Terre di Pisa Food & Wine sempre più green: la tradizione in tavola è sostenibile e social






Ospite della tre giorni il popolare chef Max Mariola. Degustazioni e laboratori per ogni età
Conferma la pregiata posizione in piazza Vittorio Emanuele II l’edizione numero 11 di Terre di Pisa Food&Wine Festival, al via venerdì 20 ottobre. Il viaggio alla scoperta dei prodotti enogastronomici tipici del territorio pisano si concluderanno domenica 22 ottobre con un ospite d’eccezione, lo chef Max Mariola, seguitissimo sui social con oltre due milioni di followers, che cucinerà in diretta alle 13 e alle 20 piatti della tradizione pisana aggiungendovi però un tocco di modernità.
Si preannuncia dunque, meteo permettendo, un altro record di presenze dopo quello dello scorso anno al Festival delle Terre Pisane, la cui grande risposta di pubblico ha costretto il Comune a traslocare il Festival dalla Stazione Leopolda, dove fu allestito al suo esordio nel 2012, ad una grande piazza all’aperto, dove il pubblico verrà coinvolto nell’assaggio di prodotti a chilometro zero direttamente dai produttori della provincia pisana, sempre però con un’attenzione particolare al tema ambientale, come ci tiene a sottolineare il presidente della camera di commercio di Pisa Valter Tamburini.
“Il tema della sostenibilità ecologica – spiega – non è più trascurabile, per questo ci siamo impegnati anche quest’anno ad utilizzare stoviglie e bottigliette esclusivamente riciclabili, incentivando il raggiungimento del luogo data la sua centralità coi mezzi pubblici, ed organizzando gli oltre 80 espositori in strutture prefabbricate riutilizzabili”. In un nuovo percorso “green” per rispettare i “CAM eventi”, il disciplinare sui Criteri Ambientali Minimi fissati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica approvato a dicembre 2022 e dedicato alle attività culturali ed espositive. Nella consapevolezza del forte impatto ambientale che generano le manifestazioni in termini di impiego di energia, di produzione di rifiuti, di mobilità e di emissioni climalteranti, la Camera di Commercio della Toscana nord ovest con questo impegno intende contribuire alla transizione verde e all’azione sul clima, adottando soluzioni in linea con i principi dello sviluppo sostenibile, a partire proprio dai prodotti di filiera cortissima e anche bicchieri in vetro per le degustazioni e piatti in porcellana per le iniziative gastronomiche.
Non mancherà ovviamente particolare attenzione alla parte enologica, con 4 masterclass dedicate a vini di prim’ordine della nostra zona come Syrah, Cabernet, Sangiovese e Vermentino, oltre che diversi contest come quello che eleggerà il miele migliore della provincia di Pisa il giorno finale del Festival. Ad affiancare il progetto il mercato Coldiretti “Campagna amica”, l’università di Pisa per riflettere sull’importanza della genuinità di cosa mangiamo e beviamo e poi certo, l’importanza della “giuria popolare” ma anche una “giuria di qualità” come Onas (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Salumi) e Onaf per i formaggi, due dei molti prodotti che i partecipanti potranno gustare mentre rifocillano non solo il corpo, ma anche la mente.
Il festival è l’occasione per fare visite guidate (su prenotazione) all’interno delle bellezze della città e dei punti d’interesse che la caratterizzano, potendo usufruire di un carnet contenente pass per mostre e musei a prezzo totalmente o parzialmente ridotto, reperibile nella piazza epicentro dell’evento. Le tante adesioni che il festival riceverà proverranno anche dai bambini, come sottolineato da Tamburini, “ospiti sempre più che graditi e per i quali oltre allo spazio giochi di fronte al murales di Keith Haring verranno allestite tutti e tre i giorni animazioni ad hoc”.
“Il Festival – spiega ancora il presidente Tamburini – è un evento che negli anni ha conquistato un posto di rilievo nella promozione del territorio e del marchio Terre di Pisa, istituito dall’allora Camera di Commercio di Pisa e che convintamente stiamo continuando a promuovere, insieme agli altri soggetti pubblici e privati coinvolti, con risorse finanziarie, iniziative diversificate ed impegno costante. Il prestigio della manifestazione è confermato dal numero dei visitatori in crescita, dall’interesse dei produttori-espositori, molti dei quali fidelizzati, dalle collaborazioni qualificate con le associazioni e le istituzioni pubbliche e dall’integrazione con il sistema turistico. Tutto questo è frutto del lavoro di tutti quelli che in questi anni hanno contribuito a migliorarlo e sostenerlo portando al suo interno valore aggiunto in termini di cultura, professionalità e una crescente attenzione alla sostenibilità ambientale”.
L’edizione di quest’anno vede la presenza di oltre 80 produttori provenienti dalle Terre di Pisa, dove è possibile assaporare ed acquistare le prelibatezze che solo la Toscana autentica sa offrire. Tra gli stand il profumo irresistibile del tartufo bianco si intreccia con l’invitante richiamo della pasta appena confezionata. Il cioccolato artigianale, con la sua fragranza avvolgente, sfida la volontà di chiunque si avvicini, mentre i salumi e i formaggi stagionati emanano un profumo robusto che crea un’atmosfera densa di tentazioni. Il miele, i dolci e la birra trovano il loro spazio accanto agli oli extravergini d’oliva freschi di frangitura. Immancabile protagonista il vino, il nobile protagonista di questa festa dei sensi.
Prenotazione laboratori, masterclass, show cooking e tour guidati direttamente sul sito www.pisafoodwinefestival.it.