“Giungla 2023”, successo per la quarta edizione del festival di arte contemporanea

18 ottobre 2023 | 15:08
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“Giungla 2023”, successo per la quarta edizione del festival di arte contemporanea

Sono ancora visitabili le installazioni immersive all’Orto botanico e “Il triclinio sognante” a Segromigno in Monte

Giungla 2023, ottima la partecipazione alla rassegna di arte contemporanea dell’associazione Sofa conclusasi domenica (15 ottobre), che da 4 anni propone esperienze e occasioni di incontro per riflettere sulla complessa relazione tra l’umano, la natura e la tecnologia.

La quattro giorni dedicata quest’anno al tema bucolico, è riuscita ad attrarre sensibilità e persone diverse anche grazie alla formula del festival diffuso, che ha coinvolto sia il centro storico di Lucca sia le colline del capannorese, con installazioni e performance alle aziende agricole Colle di bordocheo e Il gobbo di Segromigno in Monte.

Due le opere d’arte immersive, realizzate appositamente per i luoghi di Giungla, ancora visitabili: fino a domani (19 ottobre) all’Orto botanico, nei sotterranei del baluardo San Regolo, sarà possibile fare esperienza di mur / mur, l’installazione dell’artista Elisa Muliere e dei Disfònia ensemble; nei weekend, fino a domenica 5 novembre, ognuno potrà mettersi comodo nell’antica uccelliera di Colle di bordocheo e vivere La rêveuse rêvant d’une rêveuse rêvant di Tiphaine Calmettes.

“Giungla bucolica – commenta la curatrice del festival, Irene Panzani – è stata un percorso di crescita per quella comunità aperta che quest’anno ha scelto di avventurarsi con noi tra i concetti di verde urbano, campagna, terzo paesaggio. Le due produzioni artistiche ancora esperibili, mur / mur e La rêveuse rêvant d’une rêveuse rêvant, riescono, con linguaggi e strumenti diversi, ad aprire nelle persone un dialogo intimo con quella primitiva spiritualità che solo la natura esprime. Ringrazio tutto l’ecosistema Giungla, dai partner e sostenitori istituzionali alle associazioni e alle aziende che hanno collaborato alla riuscita del festival”.

L’ingresso per visitaremur / mur è quello della casermetta San Regolo, sulle Mura urbane di Lucca. Sarà possibile accedere dalle 10,30 alle 17. Il pubblico sarà accolto da una visione atipica: un antro appena illuminato, popolato da esseri fuori dal reale e da suoni ancestrali. Cinque specie vegetali presenti nei giardini e nelle collezioni di erbari dell’Orto – platycerium, bauhinia, taxodium, euphorbia e lunaria – divengono così forme e musica, sculture e video. Mur / mur è un invito all’esplorazione libera del proprio percorso di scoperta.

Per conoscere La rêveuse rêvant d’une rêveuse rêvant (La sognatrice che sogna di una sognatrice che sogna) è necessario prenotare la propria visita alla tenuta di Colle di bordocheo scrivendo a sofa.lucca@gmail.com. L’installazione ha l’aspetto di un triclinio barbaro che poggia su zampe di ungulato intagliate nel legno e sormontato da canne di bambù intrecciate, materiale che l’artista francese ha iniziato a lavorare nel suo soggiorno toscano. Il repertorio di forme usate attinge alla storia dell’arte, dell’artigianato e del design, rivisitando il legame tra piante, animali e ornamento.

Giungla 2023 è stato patrocinato dalla Provincia e dall’Ordine degli architetti di Lucca. Ha ricevuto il contributo e il sostegno del Comune di Lucca, della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, della Fondazione Banca del Monte di Lucca e dell’Institut français Italia. L’Orto botanico e la biblioteca civica Agorà di Lucca sono stati partner istituzionali del festival.

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