Il teatro amatoriale torna protagonista al Colombo. E il pubblico potrà votare

Sarà ancora una volta dedicata al teatro amatoriale ma quest’anno la stagione del Colombo di Valdottavo, frutto di una collaborazione fra Filarmonica Valdottavo e compagnia Gli Avanzati di Porcari nell’ambito di un progetto sostenuto dall’amministrazione comunale di Borgo a Mozzano, si presenta ricca di novità.

Non soltanto per la varietà degli otto spettacoli che da domenica prossima (22 ottobre) a domenica 28 gennaio si susseguiranno sul palco di uno dei gioielli tra i teatri di provincia, ma soprattutto perché gli organizzatori hanno studiato una formula nuova per coinvolgere il pubblico. Gli spettatori che decideranno di assistere alla rassegna potranno, infatti, esprimere il loro voto con moduli cartacei che verranno distribuiti all’inizio di ciascuna performance: il pubblico potrà dare un voto da 1 a 10 alla miglior interpretazione, alla migliore interpretazione non protagonista e al testo dell’opera teatrale – inedito per tutte le messe in scena proposte. Dalla platea si potranno esprimere anche giudizi sulla scenografia e, ovviamente, sulla regia degli spettacoli. “E’ un modo che abbiamo voluto proporre perché gli spettacoli diventino veramente coinvolgenti, spingendo il pubblico a farsi, a sua volta, protagonista”, spiega Lorenzo Bonaccorsi, direttore artistico della compagnia Gli Avanzati. Gli ingredienti sembrano esserci tutti per la rassegna TeatrOttavo, che alla seconda edizione decide di cambiare formula, mantenendo i riflettori accesi sul lavoro di compagnie amatoriali che non provengono solo da Borgo a Mozzano ma anche da Lucca, da Porcari, da Vinci, da San Miniato ma anche da Firenze e Pistoia.

“Si tratta di otto spettacoli che anche quest’anno accenderanno i riflettori sul teatro Colombo di Valdottavo – ha commentato il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti – che anche con questa rassegna vogliamo promuovere e valorizzare ulteriormente”. Per questo la collaborazione con la Filarmonica Valdottavo è ancora più saldo, come spiega Sabina Lipparelli: “Il concorso a premi tra le compagnie che rappresenteranno gli spettacoli, vuole essere occasione di coinvolgimento ma anche di riconoscimento che culminerà il prossimo 28 gennaio, a chiusura della rassegna, con la proclamazione e la premiazione dei vincitori”.

Gli spettacoli. Il cartellone di TeatrOttavoè ricco e vario. “Si va dal teatro canzone fino al teatro di denuncia e ad uno spettacolo dedicato al delicato e sempre attuale tema della violenza sulle donne – ha spiegato il direttore artistico degli Avanzati, Bonaccorsi -: quest’ultima rappresentazione, per espressa volontà del regista, non sarà in concorso. L’obiettivo è quello di accendere, anche su questo palcoscenico, i riflettori sul fenomeno delle violenze di genere”.

Si inizia, dunque, domenica prossima (22 ottobre) con lo spettacolo, in programma alle 16,30, La giara, il coppo, l’orcio della compagnia Il cerchio di gessodi Castelfiorentino. Venerdì 27 ottobre, alle 21,15, sarà la volta di La scelta, spettacolo realizzato dal Teatro Giovani di Lucca. Gli appuntamenti proseguiranno il 10 novembre, sempre alle 21,15 con L’autore ha abbandonato il gruppo, della compagnia Unicorno di Vinci. I vagabondi di San Miniato metteranno invece in scena domenica 26 novembre, alle 16,30, Gli occhi di Charlie sono azzurri. Il primo di dicembre, alle 21,15, appuntamento con uno spettacolo che mette al centro la piaga della violenza sulle donne. Vietato morire è il titolo dell’opera (fuori concorso) di VIII Laboratorio di Capannori. Il 15 dicembre, sempre alle 21,15, si prosegue con Il ristagno, opera della compagnia locale I Gasperini. Ma non è finita qui. Un altro appuntamento ci sarà il 14 gennaio, alle 16,30: la Compagnia del Grano di Montecatini svelerà sul palco Le verità di Freud.

Le premiazioni. Il gran finale è in programma invece il 28 gennaio, alle 16,30. Apriranno la giornata i corti della Filodrammatica di Valdottavo e Gli Avanzati, poi spazio alle premiazioni, frutto del voto del pubblico e del giudizio di una apposita giuria di esperti.

Roberto Salotti