Pd: “Lucca Comics non diventi teatro di scontro ideologico tra fazioni”

30 ottobre 2023 | 17:21
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Pd: “Lucca Comics non diventi teatro di scontro ideologico tra fazioni”

La segreteria comunale del Partito democratico invita a moderare i toni e chiama in causa la giunta: “Da Pardini parole banali, da Pisano il solito silenzio”

“Il festival non deve diventare teatro di scontro ideologico tra fazioni”. È questo l’auspicio dei componenti della segreteria del Partito democratico di Lucca, che intervengono nel dibattito che si è creato attorno ai Comics dopo il ritiro di alcuni ospiti – da Zerocalcare a Amnesty International – a causa del patrocinio dell’ambasciata israeliana, subito diventato oggetto di scontro politico.

“Siamo tutti attoniti nel vedere ciò che sta accadendo a Gaza, condanniamo fermamente l’assedio e gli incessanti bombardamenti da parte delle forze israeliane del governo di estrema destra di Netanyahu, che stanno causando una strage di civili di proporzioni inaudite. Quello che sta accadendo è ingiustificabile così come non è giustificabile il feroce e terribile attentato terroristico di Hamas del 7 ottobre scorso. Ma la vendetta cieca non è la soluzione perché allontanerà la pace ancora di più – dicono -. L’odio si aggiungerà all’odio, il sangue al sangue, in una spirale angosciosa che qualcuno deve provare a fermare”.

“Leggiamo che l’eco di questa catastrofe ha raggiunto la manifestazione più rappresentativa della nostra città – Lucca Comics and Games, luogo di inclusione e di apertura culturale – che viene chiamata in causa per la rinuncia di alcuni artisti a partecipare a causa del patrocinio dell’ambasciata israeliana all’evento. Lucca Crea ha spiegato che la presenza di questo patrocinio (non oneroso) è frutto di relazioni artistiche che, per quest’ultima edizione, hanno portato due fumettisti israeliani, Tomer e Asaf Hanuka, da sempre attivi in progetti umanitari, a realizzare il manifesto ufficiale di Lucca Comics and Games 2023 – proseguono -. Asaf Hanuka è, tra l’altro, coautore del film di animazione candidato all’Oscar Valzer con Bashir che racconta il massacro di Sabra e Shatila avvenuto a Beirut nel 1982. Sappiamo che il dissenso, la critica, l’accusa sono la sostanza della proposta culturale, ma vediamo che il tragico precipitare degli eventi ha dato a tutto contorni diversi. Nel rispetto delle opinioni e delle sensibilità che ci vedono partecipi nella ferma condanna alla violenza in questo momento di buio della ragione, sentiamo di dover fare un appello a tutte e tutti affinché la situazione non sfugga di mano”.

“Spiace notare che il sindaco Mario Pardini e l’assessora alla cultura Mia Pisano abbiano scelto, il primo di commentare questo caso con poche e banali parole, la seconda, ancora una volta, di rimanere in silenzio, lasciando Lucca Crea sola a fronteggiare un caso di portata internazionale che meritava una presenza politica ben più vigorosa – concludono -. In questo momento Lucca Comics and Games non ha bisogno delle sparate di ministri sempre alla ricerca di ulteriore visibilità. Alla difesa delle scelte legittime degli artisti che hanno deciso di non partecipare alla rassegna per ragioni di coscienza, poteva essere associato un messaggio di empatia e vicinanza a tutte le vittime civili di questa tragedia. Quelle israeliane e quelle palestinesi, perché non ci sono morti di serie A o di serie B.
Un messaggio in grado di ricordare a tutta Italia – e anche agli artisti che hanno scelto di non venire – che Lucca è una città che anela la pace. Così come il mezzo milione di affezionati e pacifici visitatori di Lucca Comics & Games. Il palcoscenico internazionale della manifestazione poteva servire per gridare a gran voce che si fermassero i bombardamenti sui civili di Gaza e, allo stesso tempo, di far sentire alta e forte la condanna di Hamas e dei suoi metodi assassini che non rappresentano i palestinesi”.

“Quanto a noi, quello che ci preme in questo momento è ribadire che il festival, da sempre inclusivo, non deve diventare teatro di scontro ideologico tra fazioni. Il tema dell’edizione 2023 Together rappresenta l’unione delle arti e dei popoli ed è in linea con i valori di rispetto, comunità e inclusione che da sempre la contraddistinguono – concludono -. L’organizzazione ha affermato che al centro di Lucca Comics & Games c’è da sempre l’opera intellettuale, la creatività, l’apertura alla critica e al dissenso. Questo lo spirito che ci auguriamo possa guidare tutti nei giorni della manifestazione”.