In San Pietro Somaldi le storie dei ‘cristiani nascosti’ in Giappone: il manga di Kan Takahama
Inaugurata la mostra. Rimarrà visitabile fino a domenica (5 novembre)
Le storie dei ‘cristiani nascosti’ diventano un manga grazie alla matita di Aya Saito, in arte Kan Takahama. Ha aperto le porte oggi (1 novembre) e rimarrà visitabile per tutta la durata dei Comics nei locali parrocchiali di San Pietro Somaldi la mostra dell’artista che rinnova il rapporto tra Lucca e il Giappone, iniziato mesi fa con le iniziative dedicate al beato Angelo Orsucci.
Al taglio del nastro era infatti presente anche l’ambasciatore alla Santa Sede Akira Chiba, oltre alla autrice e ai curatori dell’esposizione: monsignor Paolo Giulietti, Olimpia Niglio e Asuka Ozumi.
“Ogni anno qui si svolge la più grande fiera del fumetto in Italia ed è sempre forte la presenza del Giappone che da decenni si è affermata in questo settore grazie ai manga. È bello che ogni anno questa città ospiti tanti appassionati legati alla cultura giapponese – ha detto Akira Chiba -. Nelle aree del nostro paese, un tempo abitate dai cristiani, lì dove è nata anche Aya Saito, si svolgono le storie di questi manga, che prendono forma dopo un intenso lavoro di consultazione dei documenti storici da parte dell’artista. I ‘cristiani nascosti’ erano infatti quei giapponesi che a partire dal Seicento dovettero professare la propria fede di nascosto per evitare persecuzioni. Grazie alle opere di Kan Takahama queste storie oggi possono essere raccontate e divulgate anche alle nuove generazioni”.
“Il fumetto – ha aggiunto monsignor Paolo Giulietti – può essere uno strumento per avvicinare i giovani alle tematiche connesse alla fede. Ricordare le storie nascoste è una cosa importante per mantenere viva la memoria di ciò che è accaduto e per costruire il futuro. Ringrazio quindi l’autrice e tutti i curatori della mostra”.
Ma le iniziative promosse dalla diocesi di Lucca per il festival del fumetto non finiscono qui. Oggi e giovedì (3 ottobre) sarà inoltre presentato Kerygma! dalle 9 alle 15 nello spazio Ludoteca all’interno del Padiglione Games dai due autori Domenico Di Giorgio e Luigi Ferrini: nomi di rilievo nel panorama, non solo italiano, dei games. Venerdì (3 novembre) alle 16,30 nel salone del Palazzo arcivescovile ci sarà la presentazione del libro Elisa Salerno. Femminista? Sì! Cattolica? Anche! edito da Beccogiallo. Nello stesso salone sabato (4 novembre) alle 12 ci sarà un dialogo tra monsignor Paolo Giulietti e l’artista Kan Takahama.
Ma nel “polo” del complesso di San Pietro Somaldi saranno anche proposte attività in autonomia dalla Diocesi: si va da un incontro interreligioso Fede&Games il 2 novembre dalle 10 alle 13 alla presentazione il 3 novembre dalle 10 alle 15 del graphic novel della Editrice Tau In fuga. Le persone che scappano non sono tutte uguali! realizzata dalla Fondazione Migrantes della Cei. Il laboratorio creativo, curato dal docente di teologia e media educator Carlo Meneghetti, si terrà il 5 novembre dalle 10,30 alle 12. L’associazione Cattonerd festeggerà i 10 anni di attività sempre in San Pietro Somaldi il 4 e 5 novembre dalle 10 alle 12.
La Diocesi propone e ospita dunque numerose e articolate attività durante tutta la manifestazione e il programma è consultabile su diocesilucca.it. La webradio degli studenti dell’Isi Pertini le racconterà, avvisi e aggiornamenti potranno essere consultati pure sui social della Diocesi.




