Lucca Comics, i commercianti fanno un primo bilancio: “Presenze in calo, si respira un clima diverso”
E c’è anche chi lancia una critica: “Chi ha optato per questa settimana ha fatto un errore. Andavano scelte le stesse date dello scorso anno”
Dall’ortofrutta che si trasforma nel magico mondo di Alice nel paese delle meraviglie fino al bar a tema Barbie: anche i commercianti del centro storico si trasformano in cosplayer per accogliere l’esercito pacifico del Lucca Comics & Games.
Un’edizione, quella del 2023, che fino ad ora è stata contraddistinta dall’ondata di maltempo, che ha certamente influito sul numero delle presenze in città. Secondo i proprietari degli esercizi storici e dei temporary store, infatti, il numero dei visitatori è in calo rispetto a quello dello scorso anno: “Sta andando bene e come sempre c’è movimento, ma purtroppo il maltempo ha limitato la gioia e le maschere – afferma Barbara del Caffè del Teatro -. Rispetto all’anno scorso registriamo un po’ meno di affluenza, ma credo che il problema sia proprio il tempo. Solo per quello. Nei prossimi giorni speriamo che ci sia più sole”.
Sulla stessa linea Simona e Luigi del Gabry Caffè, che hanno trasformato il loro locale in un simpatico regno a tema Barbie: “Quest’anno il Lucca Comics & Games è partito in maniera molto lenta, è un po’ diverso e irriconoscibile secondo noi. Ha sicuramente ha influito il maltempo, ma qualcuno si lamenta un po’ anche della logistica e dell’organizzazione. Ma sicuramente il maltempo è quello che ha fatto il peggior danno a noi e all’evento. La scelta di vestirci a tema Barbie? Quest’anno è stata molto nominata e gettonata e noi abbiamo voluto dare la nostra interpretazione, che è un po’ una parodia. Volevamo partecipare a nostro modo”.
Anche Giovanni Martini, proprietario del barino di Giò, registra il calo delle presenze rispetto al 2023 e lancia una critica: “Purtroppo non si possono fare paragoni con lo scorso anno, nel 2022 andò molto meglio. Mi piange il cuore ma è la verità. I motivi? In primis il tempo, rispetto all’anno scorso ci sono due stagioni di differenza. Poi hanno influito anche tutte le polemiche che sono emerse sui fatti che stanno accadendo nel mondo (facendo riferimento al conflitto tra Isralele e Hamas ndr). Con un tempo migliore la differenza con lo scorso anno si sarebbe sentita meno: su tre giorni una è stata di acqua e le altre due acqua e vento. C’è gente anche quest’anno ma non c’è lo stesso clima: ieri sera c’è stato un fuggi-fuggi dopo il temporale alle 18 e alle 19 la città era deserta. Chi ha scelto questa settimana ha fatto un errore. Io sono dell’idea che squadra che vince non si cambia: l’anno scorso abbiamo vinto con la chiusura al primo di novembre e io avrei fatto uguale anche quest’anno. Questa è l’unica cosa che mi sento di dire, poi per il resto questa manifestazione è una meraviglia, così come sono fantastici tutti quelli che arrivano in città in questi giorni”.
Tra i commercianti però c’è anche chi vede il bicchiere mezzo pieno. “Nel complesso sta andando abbastanza bene, c’è tanta gente nonostante la pioggia – commenta Davide, che lavora in un temporray store in Corso Garibaldi -. Ieri ha piovuto tantissimo. Rispetto all’anno scorso forse c’è meno gente, però le persone ci sono e fanno acquisti. Abbiamo già venduto un sacco di cose, in tanti comprano borse vuote (brandizzate a tema videogiochi, fumetti e cartoni animati ndr)”.
C’è positività anche nelle parole di Maicol, Daniele e Sonia del Point Takeaway: “L’anno scorso è stato un anno eccezionale, ma anche quest’anno sta girando tantissima gente e gli affari vanno avanti abbastanza bene”.