All’Oratorio degli Angeli Custodi si presenta “Africa, andata e ritorno”

28 novembre 2023 | 20:19
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All’Oratorio degli Angeli Custodi si presenta “Africa, andata e ritorno”

Il volume, edito da Laterza, è a cura di Medici con l’Africa Cuamm

È in programma per domani (29 novembre) alle 18,15, all’Oratorio degli Angeli Custodi, in via dell’Angelo Custode 30, la presentazione del libro Africa, andata e ritorno, a cura di Medici con l’Africa Cuamm, edito da Laterza.

Trenta cooperanti del Cuamm, italiani e non, con provenienze e aspirazioni differenti, raccontano in formato epistolare la propria esperienza, le proprie emozioni, le storie che hanno incontrato e come questo periodo in Africa li abbia segnati. Dall’Etiopia all’Uganda, dal Mozambico alla Sierra Leone, si rivolgono ad amici, nonni, genitori, qualcuno anche a un figlio che deve ancora nascere, per raccontare un pezzo della loro vita, con le gioie e le fatiche quotidiane di essere “con l’Africa”. In tutti questi viaggi, l’Africa smette di essere un luogo comune, che conosciamo per sentito dire, ma si delinea in modo più chiaro, in base alle sue potenzialità, alle sue differenze culturali e regionali. Africa che diventa, per questi giovani, un luogo di crescita come persone e come professionisti.

Intervengono Giulia Nuzzi, medico Cuamm; Filippo Pistolesi, medico Cuamm; don Dante Carraro, direttore Medici con l’Africa Cuamm. Modera Massimo Trocchi, libreria Pellegrini

Per informazioni: Stefano Durando, s.durando@cuamm.org, 345.0525221.

Medici con l’Africa Cuamm

Nata nel 1950, Medici con l’Africa Cuamm è la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Realizza progetti a lungo termine in un’ottica di sviluppo, intervenendo con questo approccio anche in situazioni di emergenza, per garantire servizi di qualità accessibili a tutti. Oggi Medici con l’Africa Cuamm è impegnato in 8 paesi dell’Africa sub-Sahariana (Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda) con oltre 3400 operatori sul campo, di cui 247 italiani. Appoggia 21 ospedali e 124 distretti (per attività di sanità pubblica, assistenza materno-infantile, lotta all’Aids, alla tubercolosi e alla malaria) 4 scuole per infermieri e ostetriche e una università (in Mozambico).