La Scuola di New York al centro del nuovo incontro sull’arte con Paolo Bolpagni

5 dicembre 2023 | 11:12
Share0
La Scuola di New York al centro del nuovo incontro sull’arte con Paolo Bolpagni

Appuntamento giovedì (7 dicembre) alle 18 nella sala conferenze Vincenzo da Massa Carrara in via San Micheletto

Giovedì (7 dicembre) alle 18 nella sala conferenze Vincenzo da Massa Carrara in via San Micheletto, nuovo incontro del corso di storia dell’arte ideato e tenuto dal direttore della Fondazione Ragghianti Paolo Bolpagni. Tema di quest’ultimo appuntamento, per l’anno 2023, sarà la Scuola di New York, ossia l’Informale statunitense, compresa la color field painting.

Una delle conseguenze del secondo conflitto mondiale è infatti lo spostamento della capitale dell’arte da Parigi a New York. Influisce sullo sviluppo di questo nuovo linguaggio pittorico così “americano” la presenza di francesi e tedeschi emigrati negli Usa. durante la guerra, in particolare dei surrealisti Breton, Ernst, Tanguy e Masson. Non si tratta, comunque, di un semplice passaggio di testimone: il confronto con la cultura figurativa europea svolge un ruolo rilevante e stimolante, ma le nuove espressioni artistiche che nascono in questi anni hanno caratteri autonomi e originali.

La pittura della Scuola di New York si sviluppa attorno all’american way of life, a un’idea dell’esistenza libera e pragmatica che pone l’agire al centro di tutto. Gli statunitensi, più liberi dal culto secolare della forma, concepiscono l’arte come un’esperienza vitale, e la pittura in quanto gesto: da qui deriva la celebre definizione action painting proposta dal critico Harold Rosenberg nel 1952. L’opera non è più il prodotto finale di un atto creativo, ma ne è la testimonianza. I protagonisti della Scuola di New York, che saranno al centro della lezione, sono Jackson Pollock, Arshile Gorky, Willem de Kooning, Franz Kline, Robert Motherwell, Mark Tobey, Mark Rothko, Clyfford Still, Barnett Newman e Ad Reinhardt.

Il corso è a ingresso gratuito e rivolto a tutti, senza la necessità di effettuare nessuna iscrizione, ed è pensato per appassionati, studenti e curiosi, con l’intento di parlare in maniera comprensibile a chiunque voglia accostarsi alla storia delle arti visive attraverso una lettura che le inserisca in un contesto ampio, secondo un’apertura metodologica che vede le opere dei grandi pittori e scultori illuminate dall’analisi delle circostanze storico-culturali entro cui nacquero.

Per informazioni scrivere a info@fondazioneragghianti.it o chiamare il numero 0583 467205.